ARCHIVIO ANTICHI VELIERI

ELENCO NUMERICO                                                                      ELENCO ALFABETICO


                                                                                                          
                                                         

061.                                  INSUBRIA                  

Dipinto da Luigi Roberto, Napoli, nel 1867

Polena raffigurante donna dalle lunghe vesti.

dimensioni del quadro cm. 75x51

Dono del Cap. Leandro Ansaldo fu L.
Autore: Marcello Bozzo - Email:
bozzo@agenziabozzo.it

DATI ANAGRAFICI DEL VELIERO:

 TIPO:                                          Brigantino a palo
 ANNO DI COSTRUZIONE:    1864-65
 LUOGO DI COSTRUZIONE: Sestri Ponente
 ARMATORE:                           A. Ansaldo
 PORTO DI ARMAMENTO:  Genova
 LEGNAME:                              quercia
 TONNELLAGGIO:                  di Registro 500
 PESCAGGIO:                           mt. 5.20, Piedi francesi 16
 FIDUCIA NAVIGAZIONE:     1,00 Atlantico
 ASSICURAZIONE:                  Mutua Assicurazione Camogliese N° 191
 CAPITANO:                             L. Bozzo

NOTE SUL VELIERO:

Nel 1867 riportato al Callao al comando del Capitano Stefano Bozzo.
Nel 1867 al comando del Capitano Bozzo Stefano fu Antonio partì da Genova con mercanzia varia destinato al Callao.
Doppiato il Capo Horn subì un furioso temporale durante il quale il capitano rimase contuso allo stomaco da una trave di legno che si trovava in coperta.
Migliorò apparentemente e poté portare al Callao il bastimento.
Da quel porto passò alle Isole Chinchas a caricare guano per l'Inghilterra.
La sua ferrea energia cercava di domare il male.

Poté ancora partire a pieno carico e sperava di portare a porto il suo barco, ma soccombette in pieno Oceano Pacifico e il suo corpo ebbe onorata sepoltura nei flutti il giorno 21 Marzo 1867.
Pochi giorni dopo moriva anche, per violenta malattia tropicale, lo Scrivano.
Prendeva allora il comando Fortunato Bozzo fratello del Comandante deceduto e imbarcato come giovanotto dopo aver frequentato il primo corso di studio.
Malgrado uragani e tempeste seppe portare il bastimento felicemente in Inghilterra. Questo ardimento marinaresco valse l'elogio della stampa inglese e l'encomio del Governo Italiano.
Sul finire del 1874, carico di guano, al comando del Capitano A. Bozzo causa un terribile temporale andò di traverso su una spiaggia del Pacifico e fu abbandonato.
L'Armatore costruì a Varazze il maestoso Duilio che sempre al comando del Capitano Bozzo si distinse nei viaggi delle Indie.