ARCHIVIO ANTICHI VELIERI

ELENCO NUMERICO 2                                                                             ELENCO ALFABETICO


                                                         

B007.       N.S. MONTE CARMELO    

Collezione privata
Autore: Marcello Bozzo - Email:
bozzo@agenziabozzo.it

DATI ANAGRAFICI DEL VELIERO:

 TIPO:                                          Sciabecco
 ARMATORE:                           Prospero Schiaffino
 CAPITANO:                              Gio Bono Schiaffino

NOTE SUL VELIERO:

Le vicende politico - militari sviluppatesi tra la fine del 1700 e l'inizio del 1800 costrinsero molti naviganti liguri a cambiare la bandiera.

Con la fine della Repubblica Ligure nel 1805 ed il suo inglobamento nell'Impero Francese, durato sino al 1815, per dieci anni tutte le imbarcazioni della Liguria, che battevano sino allora la Croce di San Giorgio, dovettero passare sotto bandiera francese, pagando peraltro una tassa volgarmente chiamata "francesisazione".

Nel 1816, con la caduta di Napoleone Bonaparte, i vascelli liguri dovettero ancora una volta sostituire la bandiera francese con quella sarda.

Pertanto i dipinti di barche liguri inalberanti bandiera francese sono databili nel decennio 1805 - 1815.

Lo sciabecco Nostra Signora del Monte Carmelo venne probabilmente costruito a Loano dal cantiere Amico nell'ultimo quarto del 1700 per conto dell'armatore Pietro Accame.

Nel gennaio 1908 questo barco fu ceduto (o noleggiato?) a Gio Bono Schiaffino di Camogli per i suoi traffici con il Nord Africa.

Da questi comandato, nello stesso anno è riportato in entrata a Genova proveniente da Alghero, dopo otto giorni di mare con un carico di 380 mine (35 t) di grano meschiglia, due casse di formaggio e 30 barili di pesce sotto sale.

Nel marzo 1809, sempre al comando di Gio Bono Schiaffino, giunse a Savona proveniente da Sfax con a bordo tre passeggeri ed un carico di datteri, miglio, cereali e pesci salati. Il viaggio durò dodici giorni.

Maggio 1909, il capitano Niccolò Olivari attracca a Genova proveniente da Tarragona con carico di sale e vino; viaggio di 21 giorni con scali Tolone e Cette.

Salpato da Genova nel settembre 1810, attracca a Tunisi e ne torna a novembre con undici marinai, tre passeggeri, un carico di balle di cotone, soda, spugne, sapone, olio di pesce ed una cassetta di corallo; viaggio di 14 giorni con scali a Portovenere e Portofino.

Del seguito si hanno frammentarie notizie: probabilmente fu ceduto all'armatore Filippo Caboara di Pegli.