Si celebra ancora oggi e da tempo immemore (una sua raffigurazione alto-medioevale si trova appunto a Punta Chiappa) col bucintoro in testa (così viene chiamata la barca che apre la processione, ove trovano posto le Autorità Civili ed Ecclesiastiche di Camogli) e, raggiunta la Punta, l'Arciprete officia la Santa Messa, benedice il mare, le barche ed i pescatori invocando su di loro la speciale protezione della Madonna del Mare per un anno ancora.

Per l'occasione i natanti vengono pavesati a festa e, come si nota nella foto, persino una piccola nave a vapore (notare il fumaiolo e le maniche a vento) partecipa pavesata alla processione.

Alla sera in memoria e suffragio dei tanti camogliesi morti in mare vengono calati nello specchio acqueo dinanzi alla spiaggia ventimila lumini accesi i quali formano nel buio del mare una grande macchia di luce che, trascinata dalla corrente, lentamente scompare all'orizzonte.