039.               L'ISOLA            
Autore: Marcello Bozzo         bozzo@agenziabozzo.it
Epoca:  1950

Fotografo: B. Ferraris 

Sino alla metà degli anni '50 era il quartiere con le case più vecchie e malandate di tutta Camogli: troppo esposte al mare, al sole cocente ed aperte ai venti di tutti i quadranti. 

Pochi volevano abitarvi e lo facevano malvolentieri.

A partire dalla seconda metà degli anni '50 avvenne però una rivoluzione silenziosa: cominciava l'era delle seconde case.

I turisti di lunga stanza più accorti e sofisticati si resero conto che quelli che per i più erano difetti, sarebbero di lì a poco divenuti altrettanti pregi da pagare a caro prezzo:  l'esposizione diretta sul mare da più lati e tutto il giorno al sole, l'acqua che si tocca dalle finestre, l'irripetibile scenario di un porticciolo unico al mondo, la quiete assoluta per l'assenza di strade carrabili.

Lentamente, pezzo a pezzo, si comprarono le vecchie case dell'Isola, le ristrutturarono dentro e fuori recuperando inalterato quel capolavoro antico ed immodificabile di architettura spontanea che oggi tutti possono ammirare. 

Ora gli interni sono tutti gioielli uno diverso dall'altro, realizzati dai più famosi architetti e dotati dei più moderni comforts. 

Non vi è migliore vista del mare di quella che si gode dalle sue finestre e solo da lì se ne sente così intensamente il respiro.

Inutile dire che oggi gli appartamenti dell'Isola sono soltanto privilegio di pochi fortunati.