180.         PORTO DI CAMOGLI        
Autore: Marcello Bozzo         bozzo@agenziabozzo.it
Epoca:  anno 1950 c

Fotografo: sconosciuto

La pesca è sempre stata una delle principali attività locali.

I pescatori, fino a qualche anno fa, erano la maggioranza della popolazione attiva. Attualmente sono circa un centinaio.

Qui vi è l'unica tonnara fissa della Liguria, operante ormai da tempo immemore. Le sue reti esterne delimitano uno specchio acqueo di circa cinque chilometri quadrati  suddiviso in camere sempre più piccole dove il pesce può solo entrare ma non uscire. Esse convergono poi nel sacco, grande rete con il fondo chiuso, che ad un segnale del capopesca viene salpata sulla tonnara e porta a bordo il pescato.

La tonnara è gestita dall'antica e tutt'ora attiva Cooperativa Pescatori di Camogli.

I maligni dicono che i pescherecci di Camogli si riconoscono da lontano sul mare perché i gabbiani, che normalmente vi svolazzano intorno a sciami a caccia degli scarti ributtati a mare, pare li ignorino perché già sanno che da lì non gettano via proprio nulla.