La
trattoria "Dô Spadìn" a Punta Chiappa
in un dipinto di Tina De Strobel.
La pittrice Giuseppina (Tina) De Strobel nacque a alla Spezia il 16
aprile 1900 e morì a Rapallo nel 1992.
Era discendente di una nobile famiglia austriaca del Tirolo. Il padre
Giovanni Strobel sposò Giulia Baglietto di Spezia e da qui i natali di
Tina nella città ligure.
A Roma frequentò con successo l’Accademia di Belle Arti e perfezionò gli
studi con il maestro Antonio Fabrés, pittore catalano, direttore
dell’Accademia di Belle Arti di Città del Messico.
Nello stesso periodo conoscerà il fotografo d’arte Giuseppe Mazza che
nel 1930 diverrà suo marito. Al matrimonio seguirà a breve il divorzio
che porterà la pittrice a ritornare il Liguria, a Camogli, dove viveva
la madre.
A Camogli nel 1938 verrà ad abitare anche uno zio, il noto pittore
Daniele Strobel (1873-1942) accademico di Brera.
A Camogli fu allieva del pittore pastellista Romolo Pergola.
La sua più importante esposizione si tenne a Palazzo Bianco di Genova
nel 1934.
In seguito prese parte a numerose mostre a Genova, Cuneo, Milano,
Torino, New York, Parigi, Basilea, Vienna e Lima.
A Camogli dove si integrò perfettamente, seguì il pittore Romolo Pergola
durante le sue escursioni per terra o via mare lungo il promontorio di
Portofino al fine di catturarne gli scorci esaltanti e naturalistici,
resi magistralmente con la tecnica dell’acquarello.
Molti dei suoi dipinti più belli hanno per
soggetto Camogli ed i suoi dintorni, da cui trovava inesauribile
ispirzione. |