2513. SEMAFORO
VECCHIO
Origine: archivio - Fotografo: sconosciuto |
NOTE:
Durante la guerra, mentre alla base del Promontorio di Portofino si produceva il sale per il mercato nero, sulla vetta i soldati montavano la guardia al Semaforo Vecchio. Il Regio Esercito vi aveva installato una specie di gruppo di ascolto: i soldati con l'udito più fine, aiutati da un rudimentale interfono, erano incaricati di dare l'allarme in caso udissero l'arrivo dal mare di aerei alleati. Secondo antichi documenti sino dall'epoca altomedioevale sulla sommità del Monte di Portofino esisteva una costruzione di pietra dove si stivava legna e paglia per segnalazioni di avvistamenti con fumo e fuoco, essendo quel punto chiaramente visibile sino a Genova ed oltre. L'attuale costruzione, posta sulla vetta del Monte a 610 m di altitudine, venne realizzata nel 1807 dal Genio dell'Esercito di Napoleone per essere utilizzata come stazione di semaforo per le segnalazioni militari sul mare ed a terra dapprima con bandiere, poi con telegrafo Chappe ed attorno al 1870 con telegrafo Morse.
Nel 1880, in considerazione delle nubi
che talvolta in inverno coronano la sommità del Monte di Portofino,
venne costruito per lo stesso scopo, ma in zona più bassa, il Semaforo Nuovo.
Il Semaforo Vecchio è adibito a rifugio per gli
escursionisti del Parco. |
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