2752.      VIGILI  URBANI        
Autore: Marcello Bozzo         bozzo@agenziabozzo.it
Epoca:  anno 1950 c

Origine: archivio             -             Fotografo: sconosciuto

Sino ai primi anni '60 (mi pare di ricordare) una volta l'anno, nei pressi delle feste natalizie, anche a Camogli si celebrava la "Befana dei Vigili".

In Piazza Schiaffino si allestiva un piccolo palco sul quale cittadini e commercianti depositavano il loro dono, destinato ai vigili ed alle loro famiglie (lo stipendio non era molto alto).

In quell'occasione i vigili, insieme od a turno, unitamente ai doni, ricevevano dai donanti consigli, richieste e lamentele, di cui avrebbero dovuto tenere conto.

Datosi però che questa pratica avrebbe potuto in qualche modo favorire un diverso trattamento - anche inconsapevole - nei confronti dei cittadini, venne successivamente abolita.

Nella foto ricordiamo il loro nome: da sinistra Evaristo Gherardi detto "Scarpaleggia" (in genovese "Scarpa Leggera"), lo spauracchio di noi ragazzini per il suo passo silenzioso nel sorprenderci a giocare al pallone in strada od a saccheggiare un albero da frutta); poi Civiero, il capo; Milani il lungo e Pini che stava al Giandalu'.