575.       CENOBIO DEI DOGI      
Autore: Marcello Bozzo         bozzo@agenziabozzo.it
Epoca:  anno 1900

Edizioni Sorelle Mibelli, Camogli      -    Collezione Giovanni Mibelli

Origine: cortesia di Alberto Guglia, Trieste

Attorno al 1920 il piano terreno verrà utilizzato come stabilimento balneare con il nome di Bagni Tassara.

Durante l'occupazione tedesca (1943-1944) la villa venne utilizzata come Kommandatur della Wehrmacht, anche se le truppe tedesche raramente si vedevano in giro.

Fatta salva una manciata di soldati semplici, assidui e ben tollerati frequentatori di osterie, strenui consumatori paganti di un cancarone altrimenti improponibile.

Il titolare dell'Osteria dei Pescatori, che si trovava in Via Racca (il Caruggìn), pensando di passare così per sovversivo, diceva che ne uccideva più il suo "vino" che le bombe americane.

Dopo la guerra la villa venne acquistata dai De Gregori, i quali la trasformarono nello stupendo immobile che da allora è l'Albergo Cenobio dei Dogi, che, per l'alta qualità dello standard offerto, contribuisce notevolmente alla notorietà di Camogli.