Segue da scheda precedente:
In questo momento l'onda si è
ritirata lasciando il gozzo in precario equilibrio.
La successiva ondata, anziché frangersi sulla poppa ormai giunta
a pelo d'acqua, sollevò l'imbarcazione sulla sua gobba riportandola in
acque libere dove l'elica, immersa nella temporanea bonaccia che precede
l'ondata seguente, poté riportare la barca in porto con gran
sollievo dei presenti. Dai discorsi della gente i
più coraggiosi di tutti apparvero i padroni del gozzo perché corsero il
rischio più grosso, ovvero la perdita della barca.
Altre immagini alle schede precedenti
738 e
739.
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Piccola storia della Società proprietaria della
barca:
CAMOGLI: NEL 1933
NASCEVA IL PRIMO TRASPORTO PASSEGGERI
Fondatori del primo trasporto passeggeri a Camogli furono i fratelli
Biancotti, pescatori, che nel 1933 iniziarono questa attività in
alternativa alla pesca, utilizzando la loro piccola barca da lavoro, un
gozzo di 7 metrì con molore fuoribordo, il "Luigi" che effettuava
servizio su richiesta e nei soli giorni festivi e prefestivi, seguendo
la modesta domanda dell'epoca.
A distanza di soli 2 anni, nel 1935, in conseguenza del sempre maggiore
interesse riscontrato, i Biancotti acquistarono il primo gozzo
appositamente costruito ed unicamente dedicato al trasporto passeggeri,
l’”Adolfo”.
La prima concessione comunale per svolgere servizio regolare di
collegamento tra Camogli e le due frazione di Punta Chiappa e S.
Fruttuoso venne rilasciata a Bartolomeo Bozzo che con il suo entrobordo
di 8 cavalli, il “18 Novembre” effettuava tre corse giornaliere
nelle due vicine frazioni.
Nel 1938 Bozzo e Bianchetti si unirono in Società, arricchendo la loro
flotta con una nuova unità: il "Tripoli”, una "barca" di 10 metri
con ben 16 cavalli di potenza.
Durante il periodo
bellico, dopo il bombardamento di Recco e la successiva interruzione
della linea ferroviaria, il servizio venne ampliato consentendo anche il
collegamento via mare con Nervi.
Il dopoguerra fu per
la Società di trasporto marittimo un momento di grandi innovazioni:
entrarono nuovi soci, vennero sostituite le vecchie motobarche con unità
nuove e più attuali per meglio soddisfare il trasporto passeggeri.
Negli anni '50 e '60 la notorietà del vicino borgo di Portofino, meta di
attori e personaggi celebri, riflette sul trasporto marittimo di Camogli
questo interesse turistico, inducendo il servizio ad incrementare le
corse per San Fruttuoso e potenziare la flotta con la nuova ed
attrezzata motobarca, il “Corsaro”, pioniere del nuovo tipo di
imbarcazione più conforme al trasporto turistico di massa, con scafo
“asciutto”, plancia e timoneria coperta, tuga con ampie vetrate per il
comfort dei passeggeri, ecc.
La Società affronta i primi segnali del nascente turismo di massa. Da
li, parallelamente alla crescita turistica, inizia un percorso di
sviluppo e rinnovamento sia nelle imbarcazioni che nei servizi offerti;
nel 1983, per accorpamento delle società esistenti, viene fondata la
"GOLFO PARADISO" snc.
Oggi la Società "Golfo
Paradiso” conta dieci imbarcazioni da 9 a 27 metri, con tonnellaggi che
variano da 4 a 50 tonnellate di stazza lorda ed una portata minima di 42
persone sino a 350 passeggeri ciascuna.
Il panorama che si
gode nella traversata via mare da Camogli a S. Fruttuoso è quanto di
unico si possa vedere ed apprezzare, dal promontorio del Monte di
Portofino al minuscolo attracco di Porto Pidocchio e, doppiando Punta
Chiappa, raggiungendo l’incantevole Borgo di San Fruttuoso di
Capodimonte e della sua millenaria Abbazia.
Con le sue diverse
corse giornaliere, incrementate dall’apertura della tratta sino a Genova
e delle crociere lungo tutto l’arco costiero ligure da Genova fino a
Portovenere con collegamenti di linea e gite giornaliere, annualmente
trasporta un numero considerevole di persone ìn questi luoghi
incantevoli, offrendo uno spettacolo della Liguria vista dal mare fra i
più suggestivi del Mediterraneo.
Dal sito
http://www.golfoparadiso.it/php/index.php |