756.         MAREGGIATA         
Autore: Marcello Bozzo         bozzo@agenziabozzo.it
Epoca: 19 febbraio 1953

Origine: Archivio "U Dragun" Camogli         Fotografo: sconosciuto

Le poderose onde che battevano la spiaggia demolivano tutto ciò che raggiungevano.

In questa foto si vede la distruzione dello chalet del Ristorante "Golfo Paradiso" con le onde così violente che sbattevano contro i portoni delle retrostanti case.

Nel bar sotto i portici (allora Bar Scarsi, poi Ristorante Xodo) il mare sfondò la porta depositandovi all'interno un enorme blocco di granito senza rompere gli stipiti.

Il sasso era talmente grosso e fuori misura che Giacomo Scarsi, il proprietario, non riuscì a riportarlo fuori intero così com'era entrato.

Per diversi mesi alla sera si sentirono i colpi di mazza di Giacomino che lo smaltiva a rate, tra imprecazioni (era granito della miglior qualità) e giaculatorie (in quanto solo il pavimento, per il peso, era stato danneggiato).

Ghiotta occasione per gli sfottò degli habitués che tra un bicchiere e l'altro gli suggerivano di usare la testa anziché la mazza che faceva prima, "ma potevi dirci che avevi bisogno di un tavolo nuovo", "già che ci sei squadrami un peso morto per il mio ormeggio", "almeno tua moglie sentendoti picchettare sa dove sei di sera", ecc.

Appena ridotto il sasso alla misura adatta il Giacomino si affrettò a trascinarlo con travi e paranchi nel retrobottega, dove poté finire lo smaltimento con maggior tranquillità.