Da "Il Secolo XIX" del
18 febbraio 1905:
"Il sottomarino Queirolo"
Un sacerdote a 86 metri sotto il livello del mare
Da Camogli ci scrivono che in quel porto trovasi da diversi giorni per
la prova, il sottomarino Queirolo della Società Recuperi a Grandi
Profondità sotto il livello del mare, di Genova.
Esso fu completamente costruito dallo stabilimento di Sampierdarena
della Ditta Gio. Ansaldo Armstrong e C. ed è riuscito un vero
capolavoro, sia per la robustezza che per precisione: venne già
parecchie volte affondato in mare fino alla profondità di 106 metri.
Una discesa di 86 metri sott'acqua venne fatta dal sig. Casassa, noto
elettricista della nostra città, che ha fornito i telefoni e gli
apparati di illuminazione elettrica al sottomarino, e dal Reverendo Don
Giacomo Bozzo, parroco della chiesa di S. Nicolò di Camogli".
Nella foto, il trasporto del sommergibile in acque profonde
effettuato da un pontone.
Altra immagine del sommergibile alla scheda N°
548. |