3389  SAN GIOVANNI BOSCO 
Autore: Marcello Bozzo         bozzo@agenziabozzo.it
Epoca:  anno 1870

   Origine: Bollettino del Santuario del Boschetto N° 3-4 1932

Don Bosco fece diverse visite nella nostra città, dove aveva buoni amici che facevano a gara ad ospitarlo.

Suo scopo principale era quello di organizzare, con l'aiuto degli armatori camogliesi, che lui sapeva bene introdotti nei governi delle repubbliche sudamericane, i viaggi ed i soggiorni dei Missionari nei diversi paesi di quel continente. Nel novembre di quell'anno iniziò l'epopea delle Missioni Salesiane nel Mondo.

Nella primavera del 1882 era ancora a Camogli, dove rimase a lungo partecipando, nonostante i molteplici impegni che l'organizzazione delle crescenti Missioni estere comportava, alla vita spirituale e religiosa della comunità camogliese.

Il Comm. G.B. Gazzolo, capitano marittimo, era Console Argentino in Italia e profondo conoscitore delle nazioni sudamericane.

Dal 1870 si era fortemente interessato presso Don Bosco insistendo molto affinché egli portasse le sue Missioni in quel continente, tanto da determinare la prima Missione Salesiana in Sud America che, guidata da Don Cagliero, accompagnò personalmente in Argentina.

Nella foto, seduti da sinistra: Don Giovanni Cagliero (futuro Cardinale), Don Bosco, il Console argentino Comm. G.B. Gazzolo di Camogli, Don Giuseppe Fagnano. In piedi: Don Cassinis, Don Tomatis, Don Baccino, Don Allavena, Bartolomeo Scavini maestro falegname, Bartolomeo Molinari maestro di musica, Vincenzo Gioia cuoco e calzolaio, Stefano Belmonte, economo.