Epoca della foto: anno 1915 | Fotografo: sconosciuto |
Origine: Archivio |
autore: Marcello Bozzo NOTE: bozzo@agenziabozzo.it
Nome | SMS Prinz Eugen |
Tipo | nave corazzata da battaglia |
Classe | Viribus Unitis |
Unità |
Viribus Unitis varato 24 giugno 1911 Tegetthoff varato 21 marzo 1912 Prinz Eugen varato 30 novembre 1912 Szent Istvan varato 17 gennaio 1914 |
Cantiere | Stabilimento Tecnico Triestino, Trieste - n° costr. 451 |
Impostazione | 21 marzo 1910 |
Varo | 30 novembre 1912 |
Completamento | 8 luglio 1913 |
Servizio | 17 luglio 1914 |
Dislocamento |
normale 19.698 tonn. pieno carico 21.595 tonn. |
Dimensioni |
lunghezza f.t. 159,94 m. lunghezza p.p. 152,20 m. larghezza 27,28 m. immersione 8,58 m. |
Motore |
4 turbine a vapore Parsons di cui 2 ad alta e 2 a bassa pressione 12 caldaie Yarrow potenza 27.383 shp 4 eliche |
Velocità |
di crociera 10 nodi max 20,3 nodi |
Autonomia | 4.200 miglia a 10 nodi |
Combustibile | carbone 2.000 tonn. |
Protezione |
acciaio al nickel cromo cintura da da 150 a 280 mm. torri da 50 a 280 mm. ponte da 30 a 50 mm. casematte 120 mm. torrione 350 mm. |
Armamento |
12 pezzi trinati Skoda da 305 mm L/45 (canna 45 calibri) 12 pezzi singoli da 150 mm L/50 (canna 50 calibri) 18 pezzi singoli antiaerei SKF da 70 mm. / proietto da 11 libbre 4 tubi lanciasiluri da 533 mm. |
Equipaggio |
permanente effettivo 1.087 di complemento 4.200 |
Dismissione | // |
Radiazione | ceduta alla Francia nel 1919 |
Destino | affondata il 28 giugno 1922 |
Note tecniche |
Classe di navi di ottime qualità tecniche e marine potentemente armata.
L'unità venne
interamente costruita dallo Stabilimento Tecnico Triestino, entrando in servizio all'inizio della 1ª G.M. Fu la sola classe di navi da battaglia costruita dall'Austria - Ungheria. |
Note storiche |
La loro prima azione bellica iniziò il 7 agosto 1914 quando salparono da
Trieste per andare in appoggio alle navi tedesche SMS Goeben e Breslau
in viaggio nel Mediterraneo. Poggiando tuttavia queste ultime su Istanbul ed
evitando ogni ingaggio con le navi italiane, le navi austriache l'8 agosto
tornarono indietro. Per i nove mesi seguenti le navi vennero impiegate unicamente in brevi uscite di addestramento in Adriatico. Il 23 maggio 1915 la Prinz Eugen ebbe il battesimo del fuoco andando a bombardare la costa davanti ad Ancona. Per i successivi due anni rimase al sicuro nei porti austriaci di Fiume e Pola sino all'8 giugno 1918 quando salpò per raggiungere la Szent Istvan, la Tegetthoff ed ad altro naviglio minore in un'azione congiunta allo scopo di rompere il blocco navale adriatico nel Canale di Otranto che, impedendo il passaggio di qualsiasi nave e sommergibile da e verso i porti austro - ungarici, faceva mancare all'Austria ogni rifornimento via mare ed impediva il dilagare dei mezzi sottomarini in Mediterraneo. Avendo avuto notizia che il 10 giugno 1918 la Szent Istvan era stata affondata dagli italiani e che la missione era annullata, la Prinz Eugen tornò a Pola. Catturata al termine della guerra, dal 5 novembre al 1° dicembre 1918 batté bandiera italiana. Nel 1919 venne ceduta alla Francia che la trasferì a Tolone. Dopo averne smantellata la sovrastruttura e l'artiglieria venne utilizzata dai francesi come bersaglio d'artiglieria e da bombardamento aereo. Il 28 giugno 1922, centrata da una scarica di batteria delle navi Jean Bart, Paris e France, affondò davanti a Tolone. Comandanti: - 09.04.1914–04.1917 – LsK Johann Nepomuk Pius Anton Graf von und zu Firmian auf Kronmetz und Meggel; - 07.4.1917–23.11.1917 – LsK Dragutin von Prica; - 24.11.1917–02.1918 – LsK Vitéz Miklòs Horthy und Nagybánya (Herzog von Otranto und Szegedin); - 26.08.1918 – LsK Adolf Schmidt. |
Didascalia | In navigazione a 15 nodi. |
Foto | Altre immagini della KuK SMS Prinz Eugen alle schede 1340C, 1341C, 2258C, 2761C. |