ARCHIVIO NAVI DA GUERRA

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133 C.

ENRICO DANDOLO
1878
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Epoca della foto: anno 1895 c Fotografo: sconosciuto

Origine: Archivio Storico della Marina Militare

autore: Marcello Bozzo   NOTE:    bozzo@agenziabozzo.it

Nome Enrico Dandolo
Tipo corazzata
Classe Caio Duilio
Unità Enrico Dandolo
Caio Duilio
Cantiere Arsenale di La Spezia
Impostazione 6 gennaio 1873
Varo 10 luglio 1878
Completamento 11 aprile 1882
Servizio n.d.
Dislocamento normale 11.202 tonn.
pieno carico 12.265 tonn.
Dimensioni lunghezza f.t. 109,16 m.
lunghezza
p.p. 103,50 m.
larghezza 19,65 m.
immersione 8,36 m.
Motore 2 motrici verticali compound a doppia espansione
8 caldaie rettangolari
potenza 8.045 ihp
2 eliche
Velocità 15,6 nodi
Autonomia 3.760 miglia a 10 nodi
2.875 miglia a 13 nodi
Combustibile 1.000 Tonn. di carbone
Protezione acciaio
cintura 550 mm.
ponte75 mm.
torri
250 mm.
ridotto 400 mm.
torrione 350 mm.
torri 225 mm.
Armamento

4 pezzi binati da 450 mm. / canna 20 calibri
3 pezzi da 120 mm
2 pezzi da 75 mm.
8 pezzi da 57 mm.
22 pezzi da 37 mm.
3 tubi lanciasiluri da 355 mm.

Equipaggio 515
Disarmo 31 dicembre 1919
Radiazione 4 luglio 1920
Destino demolita
Note tecniche Costruita su progetto elaborato dal Direttore del Genio Navale Benedetto Brin.
Insieme alla gemella
Duilio, venne costruita per montare i più grandi cannoni che si potessero all'epoca costruire.
Per contro, avevano una corazza proporzionalmente insufficiente.
Lo scafo era interamente in ferro con sperone sommerso lungo oltre 4 metri.
Le unità risultavano basse sull'acqua, con la coperta a circa 3 metri sopra la linea di galleggiamento e disponevano di un ponte di comando (torrione)
.
L
e sovrastrutture destinate agli ufficiali erano sistemate a poppa e l'equipaggio era alloggiato sotto coperta.
Nel 1894 venne rimodernata. In quell'occasione fu smontato l'albero maestro e vennero aggiunti due alberi militari a proravia ed a poppavia dei fumaioli.
Note storiche Unitamente alla gemella Caio Duilio era considerata l'unità navale più potente dell'epoca.
Insieme potevano contrastare
l'intera squadra navale francese del Mediterraneo.
La RN Dandolo fu mobilitata per la guerra italo-turca del 1911 - 1912 dove svolse compiti di appoggio e difesa costiera nelle rade di Augusta e Messina.
Durante la Iª guerra mondiale venne impiegata per gli stessi compiti nelle basi di Brindisi e Valona dove divenne per qualche tempo nave ammiraglia del Comandante della forza navale in Albania.
Alla fine del conflitto e sino all'ottobre 1919 fu sede del Comando Superiore Navale a Cattaro, incaricata dell'esecuzione armistiziale presso la ex base della Marina Austro - Ungarica.
Didascalia L'unità fotografata dopo l'ammodernamento del 1894.
Foto Altre immagini della corazzata RN Enrico Dandolo alle schede 2111C, 2417C, 2418C, 2419C, 2629C, 2944C, 2945C, 3626C, 3627C, 3628C, 3269C.

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