ARCHIVIO NAVI DA GUERRA

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144 C.

IMPERATORE ALESSANDRO III
1914
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Epoca della foto: anno 1916 Fotografo: sconosciuto

Origine: Archivio

autore: Marcello Bozzo   NOTE:    bozzo@agenziabozzo.it

Nome Imperatore Alessandro III
Tipo nave corazzata da battaglia di 1ª classe
Classe Imperatritsa Mariya I
Unità Imperatritsa Mariya I
Imperator Alexandr III / Volya / General Alekseyev
Imperator Nikolai Vtoroi
Imperatritsa Ekaterina II
Cantiere Russud Shipbuilder Company, Arsenale di Nikolayev, Russia
Impostazione 1° novembre 1911
Varo 15 aprile 1914
Completamento 28 giugno 1917
Servizio n.d.
Dislocamento standard 22.800 tonn.
pieno carico 24.000 ton
n.
Dimensioni lunghezza f.t. 168,02 m.
larghezza 27,28 m.
immersione 8,30 m.
Motore 4 turbine a vapore Parsons
20 caldaie Yarrow
potenza 26.500 ihp
4 eliche
Velocità di crociera 16 nodi
max 21,4 nodi
Autonomia 3.000 miglia a 16 nodi
5.000 miglia a 14 nodi
Combustibile carbone 3.720 tonn.
nafta 720 tonn.
Protezione piastre in acciaio Krupp
cintura da 100 a 300 mm.
ponte 80 mm.
torrione da 100 a 300 mm.
barbette 200 mm.
torri 300 mm.
casematte 120 mm.
Armamento 12 pezzi trinati BR M1910 da 305 mm. / canna 52 calibri
18 pezzi singoli RU Mark A da 130 mm. / canna 55 calibri
4 pezzi singoli a tiro rapido da 75 mm.
4 pezzi singoli RU1883 da 47 mm. / proietto 3 libbre
4 tubi lanciasiluri immersi RU M1910 da 450 mm.
Equipaggio permanente effettivo 1.252
di complemento 5.008
Disarmo 1920
Radiazione 1924
Destino demolita in Francia nel 1936
Note tecniche La Russia ha sempre mantenuto una flotta separata nel Mar Nero.
I primi incrociatori moderni della Flotta Imperiale furono le quattro unità della classe Petropavlovsk destinate alla Flotta del Baltico.
Lo stesso progetto per unità leggermente più piccole da utilizzare nella Flotta del Mar Nero venne realizzato due anni dopo con la realizzazione della classe Imperatritsa Mariya I.
La nuova classe Borodino poi denominata Imperatritsa Mariya I (dal nome della capoclasse) oveva essere la classe alla moda nella quale avrebbero prestato servizio i principi della corte imperiale russa.
Nominalmente vi facevano parte quattro navi: Imperatritsa Mariya I, Imperatritsa Ekaterina II, Imperator Aleksandr III ed Imperator Nikolai I.
Quest'ultimo vascello risultò di 14 metri più lungo e dislocava 3.300 tonn. più degli altri.
Note storiche Il 29 aprile 1917 la Imperator Aleksandr III venne ribattezzata Volya.
Il 29 aprile 1918 passò all'Ucraina indipendente.
Il 15 ottobre 1918 venne catturata dalla Germania che la mise al suo servizio.
Con la sconfitta della Germania la nave dopo un mese esatto passò alla Gran Bretagna.
In aprile 1919 la Gran Bretagna la cedette al governo dei lealisti Russi Bianchi i quali la inviarono in Turchia ed il 17 ottobre 1919 la ribattezzarono General Alekseev, inviandola in Crimea in appoggio alle truppe Bianche.
Nell'agosto del 1920, con il collasso del governo dei Russi Bianchi, le forze navali del Mar Nero ancora sotto il controllo dei Bianchi divennero una flotta senza patria.
Tutte le navi in grado di muovere vennero inviate in Turchia.
La
General Alekseev era la nave più grande di questa flotta e l'unico incrociatore dei Bianchi.
Dopo il passaggio del Bosforo e dei Dardanelli questa flotta eterogenea si sparse per tutto il Mediterraneo in cerca di una nuova patria.
La General Alexseev si diresse infine nel porto tunisino di Biserta, sotto controllo francese.
Nonostante le pressanti richieste,
i francesi si rifiutarono di cederla al governo sovietico e la nave venne internata a Biserta.
Radiata definitivamente nel 1924, continuò ad arrugginire in quel porto sino al 1936, quando venne ceduta ai demolitori francesi che nello stesso anno la smantellarono.
Didascalia La Imperator Alexandr III ai lavori di completamento.
Foto Altre immagini della nave corazzata Imperatore Alessandro III alle schede 145C, 876C, 3488C.

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