Epoca della foto: anno 1865-66 | Fotografo: sconosciuto |
Origine:
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autore: Marcello Bozzo NOTE: bozzo@agenziabozzo.it
Nome | Warrior |
Tipo | fregata corazzata |
Classe | Warrior |
Unità |
Warrior Black Prince |
Cantiere | Ditchburn & Mare Thames Ironworks, Blackwall, Inghilterra. |
Impostazione | 25 maggio 1859 |
Varo | 29 dicembre 1860 |
Completamento | 1861 |
Servizio | 24 ottobre 1861 |
Dislocamento | 9.137 tonn. |
Dimensioni |
lunghezza f.t. 128,00 m. lunghezza p.p. 115,87 m. larghezza 17,78 m. immersione 7,92 m. |
Propulsione |
1 motrice Penn
a singola espansione con cilindro a biella orizzontale |
Velocità |
a motore 14 nodi a vela 13 nodi Propulsione combinata vela + motore velocità nodi 17½ |
Autonomia | 2.100 miglia a 11 nodi |
Combustibile |
carbone 850 tonnellate |
Protezione |
Corazza in acciaio al centro delle fiancate 130 mm. posta su fasciame in quercia di 45 cm. murate 130 mm. |
Armamento |
10 pezzi singoli ad avancarica da 203 mm. /
proietto 110 libbre 28 pezzi singoli avancarica canna liscia da 178 mm. /proietto 70 libbre 4 pezzi singoli a retrocarica con proietto da 70 libbre |
Equipaggio | 707 |
Disarmo | 31 maggio 1883 |
Radiazione | 31 marzo 1924 |
Destino | Attualmente è ormeggiata a Portsmouth |
Note tecniche |
Scafo in ferro. Fu la prima classe di navi corazzate del mondo, capostipite di tutte le successive unità corazzate inglesi. Fu classificata fregata in quanto disponeva di un singolo ponte. La corazzatura non copriva l'intero scafo, ma solo la parte centrale. Nave molto lunga rispetto alla larghezza (proporzione 6,5:1) risultò molto veloce a scapito della manovrabilità. Costo £ 390.000 sterline. Al momento del varo era la nave da guerra più potente del mondo. E' una delle poche unità ancora esistenti caposcuola del periodo in cui le marine mondiali attuarono una vera e propria rivoluzione tecnologica, passando dal legno al ferro per la costruzione degli scafi e dalla vela al vapore per la propulsione. |
Note storiche |
Terminato l'allestimento, il 1° agosto 1861 venne messa in
servizio, assegnata alla Flotta del Canale con compiti di difesa delle
coste atlantiche inglesi. Nel 1867 venne portata ai lavori di ammodernamento e venne sostituita l'artiglieria con cannoni più moderni. Il 14 agosto 1868 al largo delle Bermuda ebbe una collisione con la HMS Royal Oak e per la sua riparazione fu necessario inviare dall'Inghilterra un grande bacino galleggiante rimorchiato da una flotta di rimorchiatori. Altri ammodernamenti all'armamento ed alla velatura furono eseguiti tra il 1872 ed il 1875 (vedi foto 895A). Dopo un periodo di inattività venne utilizzata per crociere estive tra Gibilterra ed il Baltico e per temporanei incarichi presso la Flotta del Canale. Dopo 23 anni di servizio attivo, il 31 maggio 1883 venne dismessa dal servizio attivo. Nel 1901 venne convertita in deposito della Marina per le torpediniere a Portsmouth. Nel 1904 fu la sede della Scuola Torpediniere e cambiò il nome in HMS Vernon III. Radiata dalla Marina il 31 marzo 1924, diversi tentativi di venderla ai demolitori non ebbero successo, così dal 1927 venne utilizzata come pontile galleggiante e deposito terminale delle condotte petrolifere a Pembroke Dock. Dal 1945 fu trasformata in chiatta e denominata C77, continuando questo modesto impiego sino agli anni '70. Riconosciuto in quegli anni il suo valore storico, fu assegnata al Maritime Trust per la sua conservazione e trasformazione in museo galleggiante. Il 12 agosto 1979 venne rimorchiata ad Hartlepool e nel settembre iniziarono i lavori di restauro della nave. Il 16 giugno 1987, terminati i lavori e riportata allo stato originale, la nave giunse a Portsmouth dove prese parte alla Mostra delle Navi Storiche e dov'è ancora oggi, ammiratissima ed aperta al pubblico. |
Didascalia | All'ormeggio nel porto di Plymouth. |
Foto | Altre immagini della HMS Warrior alle schede 465A, 639C, 893A, 894A, 895A, 896A, 1906C, 1907C. |