Epoca: anno 1905 c. | Dipinto di: sconosciuto |
Origine: cartolina dell'epoca |
autore: Marcello Bozzo NOTE: bozzo@agenziabozzo.it
Nome | Slava |
Tipo | nave corazzata da battaglia di 1ª classe |
Classe | Borodino |
Unità |
Borodino Imperator Alexander III Orel Kniaz Suvarov Slava |
Cantiere | Baltiysky Zavod, San Pietroburgo, Russia |
Impostazione | 1° settembre 1902 |
Varo | 16 luglio 1903 |
Completamento | giugno 1905 |
Servizio | 1° ottobre 1905 |
Dislocamento |
normale 13.516 tonn. pieno carico 14.415 tonn. |
Dimensioni |
lunghezza f.t. 121,00
m. lunghezza al galleggiamento 119,00 m. lunghezza p.p. 114,40 m. larghezza 23,22 m. immersione 7,97 m. |
Motore |
2 motrici alternative
verticali a 3 cilindri a triplice espansione 20 caldaie tubolari Belleville potenza 16.300 ihp 2 eliche |
Velocità | 17,8 nodi |
Autonomia | 6.620 miglia a 10 nodi |
Combustibile | carbone 1.580 tonn. |
Protezione |
acciaio Krupp
Ijorskiy
peso 4.000 tonn. cintura da 100 a 150 mm. ponte 100 mm. torrione da 50 a 250 mm. torri principali da 50 a 255 mm. torri secondarie da 50 a 150 mm. barbette da 150 a 230 mm. casematte 75 mm. |
Armamento |
4 pezzi binati
RU1895
da 305 mm. / canna 40
calibri 12 pezzi binati FR-RU1892 da 152 / canna 45 calibri 20 pezzi singoli da 75 mm. / canna 50 calibri / proietto 11 libbre 20 pezzi singoli da 47 mm. / canna 43 calibri / proietto 3 libbre 4 mitragliere da 7,62 mm. 2 pezzi da sbarco da 64 mm. / canna 19 calibri 4 tubi lanciasiluri M 1892 da 381 mm. (2 immersi + 2 emersi) 50 mine |
Equipaggio |
permanente effettivo
782 di cui 28 ufficiali e
754 marinai di complemento 3.750 |
Dismissione | // |
Radiazione | // |
Destino | autoaffondata il 17 ottobre 1917 |
Note tecniche |
La Slava fu l'ultima
unità costruita della classe Borodino, costruita su un progetto
francese derivato dallo sviluppo della classe Tsesarevich e, come
tutte le navi francesi dell'epoca, era dotata di fiancate rientranti. Montava lo stesso armamento delle Tsesarevich ma con più razionale disposizione, ottenendo così un miglior brandeggio. La sua costruzione durò sette anni e non fece in tempo a raggiungere la Squadra del Pacifico com'era in progetto, salvandosi così dalla perdita che la flotta russa subì a Port Arthur. Nave di moderna concezione, dovette tuttavia subire molte prove e modifiche per migliorarne la stabilità, difetto comune delle unità francesi a causa dell'accentuato rientro dello scafo dalla linea di galleggiamento verso la coperta che dava una sezione quasi tonda alle fiancate: nel tentativo di offrire una superficie obliqua ai colpi nemici, in caso di sbandata la spinta dell'acqua sullo scafo, anziché aumentare, diminuiva pericolosamente. Dopo vari esperimenti si dovette eliminare la batteria centrale per abbassare l'altezza metacentrica dello scafo ed aumentare il raggio del momento raddrizzante, pericolosamente breve in origine. |
Note storiche |
Allo scoppio della Guerra
Russo - Giapponese nel febbraio 1904 la classe Borodino era la più
moderna della Flotta Imperiale Russa. |
Didascalia | |
Foto | Altre immagini della Slava alle schede 904C, 905C, 906C, 907C, 2032C, 2454C, 3481C. |