ARCHIVIO NAVI DA GUERRA

Click per ingrandire

331 C.

ANDREA DORIA

1913
Click per ingrandire

Epoca della foto: 1918 Fotografo: sconosciuto

Origine: Archivio

autore: Marcello Bozzo   NOTE:    bozzo@agenziabozzo.it

Nome Andrea Doria
Tipo nave corazzata da battaglia
Classe Caio Duilio
Unità Andrea Doria
Caio Duilio
Cantiere all'origine:  Arsenale di La Spezia
ricostruita:
Cantieri Riuniti dell'Adriatico, Trieste
Impostazione 24 marzo 1912
Varo 30 marzo 1913
Completamento all'origine:  1916
ricostruita: 1940
Servizio 13 marzo 1916
Dislocamento all'origine: normale 22.964 tonn.
                   pieno carico 25.200 tonn.
ricostruita:
normale 28.700 tonn.
                   pieno carico
29.200 tonn.
Dimensioni all'origine: lunghezza f.t. 176,10 m.
                   lunghezza p.p. 168,90 m.
                   larghezza 28,00 m.
                   immersione 8,62 m.
ricostruita:
lunghezza f.t. 186,90 m.
                   lunghezza p.p. 178,50 m.
                   larghezza 28,00 m.
                   immersione 10,40 m.
Motore all'origine: 3 turbine a vapore Parsons
                   20 caldaie
Yarrow
                   potenza 32.000 ihp
                   4 eliche
ricostruita:
2 turbine a vapore
Belluzzo
                   8 caldaie
Yarrow
                   potenza 87.000 shp
                   2 eliche
Velocità all'origine: 21,5 nodi
ricostruita: 27 nodi
Autonomia all'origine: 4.800 miglia a 10 nodi
ricostruita: 3.390 miglia a 20 nodi
Combustibile all'origine: carbone 606 tonn.
                   nafta 314 tonn.
ricostruita: nafta 2.550 tonn.
Protezione all'origine:  cintura 250 mm.
                    ponte 97 mm.
                    torri 280 mm.
                    torrione 280 mm.
ricostruita:
cintura 250 mm.
                   ponte 140 mm.
                   torri 280 mm.
                   torrione 260 mm.
Armamento all'origine: 13 pezzi da 305 mm. / canna 46 calibri
                   16 pezzi da 152
mm. / canna 45 calibri
                   13 pezzi da 76
mm. / canna 45 calibri
                   6 pezzi da 76
mm. / canna 40 calibri
                   2 pezzi da 40
mm. / canna 39 calibri
                   6 mitragliere
                   2 tubi lanciasiluri da 450 mm.

ricostruita: 6 pezzi trinati in due torri da 320 mm. / canna 44 calibri
                   4 pezzi binati in due torri da 320 mm. / canna 44 calibri
                   12 pezzi trinati in 4 torri da 135 mm. / canna 45 calibri
                   10 pezzi singoli da 90 mm.
/ canna 50 calibri
                   19 pezzi singoli da 37
mm. / canna 54 calibri
                   12 pezzi singoli da 20 mm. / canna 65 calibri
Equipaggio all'origine:  permanente effettivo 1005
ricostruita:
permanente effettivo 1495
Dismissione //
Radiazione 1956
Destino demolita 1957 - 1961
Note tecniche Costruita su progetto elaborato dal Generale Valsecchi è derivata dalla classe Conte di Cavour.
Dal 1937 al
1940, a seguito di un programma di ammodernamento della flotta, su progetto del generale Rotondi venne sottoposta a radicali lavori di trasformazione strutturali e nell'armamento presso i Cantieri Riuniti dell'Adriatico di Trieste.
L'unità venne allungata di 11 metri, montata nuova motorizzazione e furono rifatte le torri per i nuovi pezzi con proietti del peso di kg. 224.
Note storiche Al termine della 1ª G.M. la sua attività fu intensa e rappresentativa.
Nel 1920 fu inviata in missione politico-militare nelle acque albanesi e dalmate in occasione dell'occupazione di Fiume da parte di D'Annunzio.
Nel 1923 partecipò all'occupazione di Corfù a seguito degli attriti italo-greci per gli eccidi di Janina.

Dai lavori di trasformazione rientrò in Squadra nell'ottobre del 1940, in pieno periodo bellico partecipando a numerose missioni di guerra tra le quali nel dicembre 1941 la prima battaglia della Sirte ed alla scorta di convogli verso l'Africa settentrionale.
Negli ultimi 18 mesi di guerra rimase inattiva per mancanza di carburante.
Dopo l'armistizio del settembre 1943 diresse su Malta e venne internata dagli Alleati.
Risparmiata dai provvedimenti del Trattato di Pace del 1947 ritornò all'Italia, divenne nuovamente sede del Comando Squadra fino al 1956 quando venne posta in disarmo.
Didascalia  
Foto Altre immagini della RN Andrea Doria alle schede 332C, 1800C, 2100C, 2101C, 2914C, 2915C, 3563C, 3564C, 3565C, 3566C, 3796C, 3878C.

ELENCO ALFABETICO NAVI DA GUERRA