ARCHIVIO NAVI DA GUERRA

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333 C.

AFFONDATORE
1865
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Epoca della foto: settembre 1892 Fotografo: sconosciuto

Origine: Archivio

autore: Marcello Bozzo   NOTE:    bozzo@agenziabozzo.it

Nome Affondatore
Tipo ariete corazzato a torri di 1° Ordine
Classe Affondatore
Unità Affondatore
Cantiere Harrison & Millwall - Londra
Impostazione 11 aprile 1863
Varo 3 novembre 1865
Completamento 20 giugno 1866
Servizio 6 giugno 1866
Dislocamento normale 4.006 tonn.
pieno carico 4.307 tonn.
Dimensioni lunghezza f.t. 93,89 m.
lunghezza p.p 89,56
m.
larghezza 12,20 m.
immersione 6,35 m.
Propulsione 1 motrice alternativa orizzontale a semplice espansione a due cilindri con biella di ritorno
8 caldaie rettangolari
potenza: 2.717 ihp
1 elica
Velatura: 1.510 mq.
Velocità a motore max 12 nodi
Autonomia 1.647 miglia a 10 nodi
Combustibile carbone 474 tonn.
Protezione piastre di ferro dolce
cintura 127 mm.
orizzontale 50 mm.
artiglierie 127 mm.
torrione 127 mm.
Armamento 2 pezzi singoli Armstrong Mark IV ad avancarica da 233 mm. / canna 30 calibri
2 cannoni da sbarco da 80 mm.
Equipaggio a motore 254
a vela 309
Disarmo 1907
Radiazione 11 ottobre 1907
Destino deposito munizioni a Taranto
Note tecniche Lo scafo era caratterizzato, a prora, da uno sperone fucinato di 2,50 m. La poppa rientrante e arrotondata con un unico timone.
La protezione dello scafo era alta 2,20 m. sul galleggiamento e 1,20 m. nell'opera viva. Correva da prora all'estrema poppa con uno spessore massimo di 127 mm.  Era fusa in ferro dolce come la corazzatura del ponte di coperta e delle artiglierie.
L'armamento velico originale era a goletta.
Tra il 1867 ed il 1870 ebbe la prima modifica.
Dal 1883 al 1885 fu ancora ammodernata.
Note storiche Ordinata in Inghilterra in previsione della guerra contro l'Austria.
Il contratto per la sua costruzione venne sottoscritto l'11 ottobre 1862 con la Mare di Millwall, Londra. Tuttavia a causa di problemi finanziari del cantiere, la costruzione venne affidata ai cantieri Harrison che ridisegnò i progetti.
Tuttavia anche questo cantiere ebbe problemi economici e, spirando i 18 mesi preventivati per la consegna, il 20 giugno 1866 la nave salpò da Londra incompleta in quanto il governo italiano ne temeva  il sequestro.
Giuntavi da Londra poche ore prima, partecipò alla battaglia di Lissa come nave ammiraglia dell'Amm. Carlo di Persano tentando più volte di speronare la nave avversaria Kaiser senza successo.
Il 6 agosto 1866 in rada fuori di Ancona un grosso fortunale la investì, affondandola.
Rimessa a galla, venne portata in cantiere per importanti lavori rimanendovi dal 1867 al 1870.
Dal 1883 al 1885 venne ancora rimodernata: venne montato un motore da 3.240 ihp, tolto l'armamento velico sostituendo i due alberi con uno unico del tipo militare sistemato a poppavia del fumaiolo, la costruzione di un ponte di comando e l'imbarco di 6 pezzi da 120/40 mm., 8 da 57 mm., 4 da 37 mm. e 4 tubi lanciasiluri.
Nel 1891 venne dotata di due tubi lanciasiluri ed utilizzata come nave da addestramento per siluristi.
Dal 1904 al 1907 prestò servizio come vascello principale per la difesa del porto di Venezia.
L'11 ottobre 1907 venne radiata e, portata a Taranto, fu utilizzata come deposito munizioni.
Didascalia Nel porto di Genova in occasione dei festeggiamenti per il IV° Centenario Colombiano.
Foto Altre immagini della RN Affondatore alle schede 376C, 1234C, 3543C, 3544C.

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