Epoca della foto: anno 1914 c. | Fotografo: sconosciuto |
Origine: Archivio |
autore: Marcello Bozzo NOTE: bozzo@agenziabozzo.it
Nome | SMS Tegetthoff |
Tipo | corazzata da battaglia |
Classe | Viribus Unitis |
Unità |
Prinz Eugen Tegetthoff Szent Istvan Viribus Unitis |
Cantiere | Stabilimento Tecnico Triestino, Trieste - N° costr. 426 |
Impostazione | 24 settembre 1910 |
Varo | 21 marzo 1912 |
Completamento | n.d. |
Servizio | 8 luglio 1913 |
Dislocamento |
normale
20.013 tonn. pieno carico 21.595 tonn. |
Dimensioni |
lunghezza
152,83 m. larghezza 27,34 m. immersione 8,74 m. |
Motore |
4 turbine a vapore
AEG Curtis 12 caldaie Babcok & Wilcox potenza 26.400 ihp 4 eliche |
Velocità |
di crociera 10 nodi max 20,3 nodi |
Autonomia | 4.100 miglia a 10 nodi |
Combustibile | carbone 2.000 tonn. |
Protezione |
acciaio al nickel cromo cintura da da 150 a 280 mm. torri da 50 a 280 mm. ponte da 30 a 50 mm. casematte 120 mm. torrione 350 mm. |
Armamento |
12 pezzi trinati Skoda da 305 mm L/45 (canna 45 calibri) 12 pezzi singoli da 150 mm L/50 (canna 50 calibri) 18 pezzi singoli antiaerei SKF da 70 mm. / proietto da 11 libbre 4 tubi lanciasiluri da 533 mm. |
Equipaggio |
permanente effettivo 1.087 di complemento 4.200 |
Disarmo | 1918 |
Radiazione | 1919 |
Destino | demolita nel 1924 Arsenale della Spezia |
Note tecniche |
La corazzata da battaglia
Tegetthoff era la seconda unità della potente nuovissima classe
Viribus Unitis. Classe completata tra il 1912 ed il 1915, consisteva in quattro unità comparativamente piccole ma nondimeno efficaci con il loro armamento principale consistente in due paia di torri trinate dotate di potenti cannoni a tiro rapido. |
Note storiche |
La sera del 10 giugno 1918 le
corazzate Szent István e Tegetthoff, inviate a rompere il
blocco navale di Otranto, presso l'isola di Premuda vennero intercettate dai
MAS 15 e MAS 21 in missione sotto il comando di Luigi Rizzo
(lo stesso che il 10 dicembre 1917 affondò la corazzata Wien).
Il MAS 21 lanciò due siluri contro la Tegetthoff, che non esplosero, mentre la Szent István venne centrata dai due siluri del MAS 15 alle 3,31 del mattino. Effettuato il lancio, i due MAS si dileguarono indenni nella notte. La Tegetthoff proseguì verso il sicuro rifugio di Pola, dove venne catturata dagli italiani al termine del conflitto. Il 25 marzo 1919 venne portata a Venezia ed esposta come trofeo di guerra. Venne utilizzata per le scene del film "Eroi dei nostri mari", che descrive l'affondamento della Szent István. A causa della decisione dei governi alleati, non venne permesso all'Italia di tenerla in servizio e nel 1924 venne ceduta alla demolizione. Comandanti: - 27.03.1913–04.1913 –
Linienschiffskapitän Anton Alexander Ignaz |
Didascalia | In rada a Pola. |
Foto | Altre immagini della corazzata KuK Tegetthoff alle schede 1133C, 1334C, 2344C, 2345C, 2346C, 2716C, 2789C. |