Epoca della foto: anno 1942 | Fotografo: sconosciuto |
Origine: Archivio |
autore: Marcello Bozzo NOTE: bozzo@agenziabozzo.it
Nome | Attilio Regolo |
Tipo | incrociatore leggero |
Classe | Capitani Romani |
Unità |
Caio Mario Claudio Druso Claudio Tiberio Cornelio Silla Giulio Germanico Ottaviano Augusto Paolo Emilio Pompeo Magno Scipione Africano Ulpio Traiano Vispanio Agrippa |
Cantiere | Odero, Terni, Orlando (O.T.O.), Livorno |
Impostazione | 1939 |
Varo | 28 agosto 1940 |
Completamento | 1942 |
Servizio | 1942 |
Dislocamento |
normale 5.035 tonn. pieno carico 5.420 tonn. |
Dimensioni |
lunghezza f.t. 142,80 m. lunghezza p.p. 148,70 m. larghezza 14,40 m. immersione 4,90 m. |
Motore |
4 turbine a vapore ad ingranaggi
Belluzzo (Ottaviano Augusto e Pompeo Magno: Parsons) 4 caldaie Thornycroft potenza: 110.000 hp potenza 110.000 ihp 2 eliche |
Velocità | 40 nodi |
Autonomia | 4.352 miglia a 18 nodi |
Combustibile | 1.387 tonn. di petrolio |
Protezione | // |
Armamento |
8 pezzi binati Mod 38
da 135 mm. / canna 45 calibri 8 pezzi singoli antiaerei da 37 mm. / canna 54 calibri 8 mitragliere da 20 mm. / canna 65 calibri 8 tubi lanciasiluri (2x4) da 533 mm. |
Equipaggio | 418 |
Disarmo | 1942 |
Radiazione | 1942 - nel 1948 venne ceduto alla Francia |
Destino | demolita nel 1962 in Francia |
Note tecniche |
Classe di incrociatori
piccoli e resi molto veloci sacrificando completamente la corazzatura. Si possono considerare una via di mezzo tra incrociatori leggeri e cacciatorpediniere conduttori. La classe si distingueva per il brandeggio molto ampio essendo alto sulla sovrastruttura. La RN Attilio Regolo si distingueva dalle altre unità in quanto disponeva di albero a palo anziché a tripode. |
Note storiche |
Di tutta la classe, solo tre di questi
incrociatori furono completati durante la guerra: Attilio Regolo, Pompeo
Magno e Scipione Africano; altri sei vennero varati ma rimasero incompleti.
Le Attilio Regolo e Scipione Africano furono cedute alla Francia nel 1948, mentre la Pompeo Magno fu recuperata e ricostruita dopo la guerra, utilizzata come caccia conduttore e ribattezzata San Giorgio. Il 7 novembre 1942 la Attilio Regolo venne silurata da un sommergibile britannico durante la posa di un campo minato e danneggiata con la completa asportazione della parte prodiera. Riuscì tuttavia a rientrare con i propri mezzi (vedi scheda 1045C). A causa della lentezza delle riparazioni non fu pronta che dopo l'Armistizio. Internata nelle Baleari sino ai primi del 1945, raggiunse il resto della flotta italiana e venne messa in disarmo. Nel 1948 venne ceduta alla Francia in conto riparazioni di guerra e venne incorporata nella marina francese con il nome di Chateaurenault. Prestò servizio sino al 1962, quando venne ceduta alla demolizione, che avvenne lo stesso anno. |
Didascalia | La nave in rada con la mimetizzazione di guerra. |
Foto | Altre immagini della RN Attilio Regolo alle schede 1045C, 2105C, 3576C. |