Epoca della foto: anno 1904 | Fotografo: sconosciuto |
Origine: Archivio |
autore: Marcello Bozzo NOTE: bozzo@agenziabozzo.it
Nome | Bayan |
Tipo | incrociatore corazzato |
Classe | Bayan |
Unità |
Bayan Admiral Makarov Bayan II Pallada |
Cantiere | Forges & Chantiers De La Mediterranée La Seyne |
Impostazione | 1° febbraio 1899 |
Varo | 1° luglio 1900 |
Completamento | 1° aprile 1903 |
Servizio | n.d. |
Dislocamento | 7.775 tonn. |
Dimensioni |
lunghezza f.t. 137,03 m. larghezza 17,52 m. immersione da 6,48 a 6,71 m. |
Motore |
2 motrici verticali a triplice espansione 26 caldaie Belleville potenza 16.500 ihp 2 eliche |
Velocità | 21 nodi |
Autonomia | n.d. |
Combustibile | carbone 1.100 tonn. |
Protezione |
acciaio cementato Krupp cintura 180 mm. torri 150 mm. torrione 140 mm. ponte 50 mm. |
Armamento |
2 pezzi singoli da 203 mm. / canna 45 calibri 8 pezzi singoli da 152 mm. / canna 45 calibri 16 pezzi singoli con palla da 11 libbre 8 pezzi singoli con palla da 3 libbre 2 tubi lanciasiluri da 380 mm. |
Equipaggio |
permanante effettivo568 di complemento 2.272 |
Disarmo | // |
Radiazione | // |
Destino | affondata come bersaglio l'8 agosto 1932 |
Note tecniche |
Il Morskoi Tekhnicheskii Komitet MTK (Comitato Tecnico
Navale) responsabile dei progetti per la Marina Imperiale di Russia, stipulò
con il cantiere francese Forges et Chantiers de la Mediterranée, La Seyne, un contratto per la progettazione e la realizzazione
di una quarta classe di incrociatori protetti russi. Il nuovo progetto era completamente differente dai precedenti incrociatori della marina russa: la Bayan aveva un dislocamento di poco più della metà, lo stesso potere di fuoco e maggiore velocità della classe precedente. La Bayan diede prova di avere buone qualità nautiche e tecniche, di essere potentemente armata e buona manovriera. Ebbe tale successo che ne furono ordinati altre tre: la Admiral Makarov, la Bayan II e la Pallada. |
Note storiche |
Completata nell'aprile 1903, la Bayan venne
assegnata alla 1ª Squadra del Pacifico di stanza a Port Arthur. L'attacco di sorpresa giapponese dell'8 febbraio 1904 vide la Bayan all'ancora a Port Arthur, impossibilitata ad uscire in mare aperto. Colpita dai siluri dei cacciatorpediniere nipponici, rimase gravemente danneggiata. Colpita successivamente anche dalle bordate dei cannoni da 280 mm., è grazie alla sua buona fattura che poté essere ancora rimessa in servizio. Il 2 gennaio 1905 la piazzaforte russa si arrese ai giapponesi. Questi recuperarono la Bayan, la misero ai lavori di riparazione ed al termine la incorporarono nella Marina Nipponica con il nome di Aso. Servì nella Marina Giapponese sino all8 agosto 1932, quando venne affondata come bersaglio di artiglieria. |
Didascalia | |
Foto | Altre immagini della Bayan alle schede 662C, 663C, 664C, 1990C. |