ARCHIVIO NAVI DA GUERRA

596 C.

IRENE FORSYTE
1922

Epoca della foto: 9 settembre 1943 Fotografo: sconosciuto

Origine: NavSource - Naval History

autore: Marcello Bozzo   NOTE:    bozzo@agenziabozzo.it

Nome Irene Forsyte
Tipo goletta caccia antisommergibili
Classe Q Ship
Unità prototipo
Cantiere MacLean Construction Co., Mahone Bay, Nuova Scozia, Canada
Impostazione 1920
Varo 1922
Acquistato 16 novembre 1942
Servizio 26 agosto 1943
Dislocamento n.d.
Dimensioni lunghezza  43,89 m.
larghezza  8,40 m.
immersione n.d.
Motore n.d.
Velocità 13 nodi
Autonomia n.d.
Combustibile n.d.
Protezione n.d.
Armamento 1 pezzo da 102 mm.
1 pezzo da 40 mm.
2 pezzi da 20 mm.
1 lanciarazzi ASW
Equipaggio n.d.
Disarmo 16 dicembre 1943
Radiazione 22 dicembre 1944
Destino venduta il 18 ottobre 1945 - affondato il 21 dicembre 1951
Note tecniche Veliero civile, venne convertito per uso bellico nel cantiere di Thames Shipyard a New London nel Connecticut.
Era uno dei cinque vascelli corsari chiamati "Q-Ships" impiegati dagli USA nella 2ª Guerra Mondiale e l'unico veliero della sua classe.
I "Q-Ships" erano potentemente armati ma avevano l'apparenza di innocui mercantili.
Basandosi sull'esperienza della 1ª Guerra Mondiale, l'Ammiragliato sguinzagliò sui mari queste esche per di attirare a breve distanza i sommergibili nemici e, dopo aver rivelato la vera identità affondarli.
Non si hanno allo stato rapporti sull'efficacia del loro operato bellico.
Note storiche La USS Irene Forsyte venne costruita come schooner Irene Myrtle nel 1920.
Il 16 novembre 1942 venne acquistata dalla Marina USA dall'allora armatore Thomas Antle di Parrsboro in Nova Scotia, Canada.
Agli inizi del 1943 si fecero i lavori di trasformazione per l'uso bellico, eseguiti nel cantiere Thames di New London.
Il 26 agosto 1943 venne immessa in servizio con il nome di USS Irene Forsyte con compiti di caccia antisommergibile.
Lo schooner partì il 29 settembre 1943 da New London con equipaggio formato da volontari.
Preso il largo, al traverso dell'isola di Nantucket cambiò il nome e prese identità portoghese e, alterando l'armamento velico ed il profilo, assunse i connotati di un peschereccio dei Banchi di Terranova dirigendo verso sud in caccia di sommergibili.
Giunta nei pressi delle Bermude, l'unità incappò in un uragano: severamente danneggiata, poté scampare dal naufragio soltanto dirigendo immediatamente nella baia di Hamilton Sound a Bermuda.
Lì venne riparata e rimessa in efficienza per continuare la caccia.
Tuttavia l'Ammiragliato, constatando che il progetto dei corsari "Q Ship" non aveva in realtà alcuna efficacia, venne presto abbandonato.
Giunto a New York l'8 novembre 1943, il 16 dicembre lo schooner venne radiato e riconsegnato alla Commissione Marittima.
Questa lo noleggiò al Corpo Allievi di Marina Mercantile che lo utilizzò come nave scuola sino al novembre 1944.
Ritornato nella disponibilità della Marina, lo schooner venne radiato dopo quattro mesi.
Il 18 ottobre 1945 venne venduto all'asta.
Acquistato da una società cubana e ribattezzato Santa Clara, per altri sei anni fece trasporti di cabotaggio tra le isole caraibiche.
Compì il suo destino il 21 dicembre 1951 fuori dalla costa di La Ceiba, Honduras, affondando nel mare grosso: per il troppo carico a bordo imbarcò acqua e naufragò.
Didascalia 29 settembre 1943: in navigazione di caccia antisom verso il triangolo delle Bermude.
Foto  

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