Epoca della foto: anno 1903 | Foto: Edizioni Artaud et Nozais, Nantes |
Origine: Archivio |
autore: Marcello Bozzo NOTE: bozzo@agenziabozzo.it
Nome | Charlemagne |
Tipo | nave corazzata di squadra di 1ª classe |
Classe | Charlemagne |
Unità |
Charlemagne Gaulois Saint Louis |
Cantiere | Arsenale di Brest |
Impostazione | 14 luglio 1894 |
Varo | 17 ottobre 1895 |
Completamento | n.d. |
Servizio | 1° dicembre 1899 |
Dislocamento | normale 11.100 tonn. |
Dimensioni |
lunghezza f.t. 117,51
m. lunghezza p.p. 114,00 m. larghezza 20,24 m. immersione 8,38 m. |
Motore |
3 motrici
alternative a 4 cilindri verticali a triplice espansione 20 caldaie Belleville potenza 15.000 ihp 3 eliche |
Velocità | 18,5 nodi |
Autonomia | 7.030 miglia a 10 nodi |
Combustibile | carbone 1.080 tonn. |
Protezione |
acciaio al
nickel Harvey del peso di 3.734 tonn. cintura da 150 a 400 mm. ponte 90 mm. torri da 230 a 270 mm. torrione 320 mm. casematte 76 mm. barbette 200 mm. |
Armamento |
2 pezzi binati
M1896 M1893 da 305 mm. / canna 40 calibri 10 pezzi singoli a tiro rapido 1893 da 140 mm. / canna 45 calibri 8 pezzi singoli 1891 da 100 mm . / canna 45 calibri 20 pezzi singoli da 47 mm. / canna da 43 calibri 4 pezzi singoli a tiro rapido da 37 mm. / canna 23 calibri 4 tubi lanciasiluri da 450 mm. (i 2 prodieri in seguito vennero rimossi) |
Equipaggio |
permanente effettivo 694 di complemento 2.082 |
Disarmo | 1918 |
Radiazione | 1919 |
Destino | demolita nel giugno 1920 in Francia |
Note tecniche |
Questa classe
era molto omogenea e dalle buone prestazioni. Rappresentava le
caratteristiche dei vascelli francesi della sua epoca, con la sovrastruttura
molto alta sul ponte, facile bersaglio dell'artiglieria nemica. La Charlemagne fu la prima unità francese a montare i pezzi principali in batteria, anche se questo vantaggio veniva in parte attenuato dal dislocamento e dalla larghezza dello scafo, insufficienti all'uso ottimale dei pezzi. |
Note storiche |
Il 1° marzo
1903 in Mediterraneo
la Charlemagne ebbe una collisione senza gravi conseguenze con la Gaulois. Tutti i tre vascelli di questa classe nell'agosto del 1914 facevano parte della 1ª Divisione inviata a proteggere il passaggio delle truppe dell'Armata d'Africa in Francia. La Charlemagne e la Gaulois furono in seguito incorporate nella Divisione dell'Ammiraglio Guépratte davanti ai Dardanelli e presero parte al bombardamento del litorale turco. Il 18 marzo 1915 la Gaulois venne danneggiata gravemente da una mina ed andò ad arenarsi sulla spiaggia di Drapano per evitare l'affondamento. Venne riparata e rimessa in mare, ma il 27 dicembre 1916 venne affondata dai siluri del sommergibile tedesco U-47 nello Jonio ad est dell'isola di Cythera (Kythira). Fu decorata della Croce di Guerra. Dal 29 novembre 1914 al 1° aprile 1915 la Charlemagne rimase di stanza nei Dardanelli. Dopo un intervallo per i lavori effettuati a Biserta, ritorna ai Dardanelli dal 14 maggio 1915 al 10 ottobre 1915. Di stanza a Salonicco dall'11 ottobre 1915 al 16 maggio 1916 e dal 5 agosto 1916 al 14 luglio 1917. Nel 1918 ritorna a Biserta. Nel settembre 1919 a Tolone viene disarmata e nel giugno 1920 è avviata alla demolizione. |
Didascalia | La Charlemagne alla fonda in una cartolina dell'epoca. |
Foto | Altre immagini della Charlemagne alle schede 1218C, 1219C, 1220C. |
ELENCO ALFABETICO NAVI DA GUERRA