ARCHIVIO NAVI DA GUERRA

1821 C.

PEGASUS
1897

Epoca della foto: anno 1905 c. Fotografo: sconosciuto

Origine: Archivio

autore: Marcello Bozzo   NOTE:    bozzo@agenziabozzo.it

Nome Pegasus        
Tipo incrociatore corazzato di 3ª classe
Classe Pelorus
Unità Pandora 1900
Pelorus 1896
Pegasus 1897
Perseus 1897
Pactolus 1896
Pioneer 1899
Pomone 1897
Prometheus 1898
Proserpine 1899
Psyche 1898
Pyramus 1897
Cantiere Palmer, Yarrow
Impostazione maggio 1896
Varo 4 marzo 1897
Completamento 1899
Servizio 1899
Dislocamento normale 2.135 tonn.
Dimensioni lunghezza f.t. 95,55 m.
lunghezza p.p. 91,44 m.
larghezza 11,13 m.
immersione 4,88 m.
Motore 2 motrici alternative a 3 cilindri verticali a triplice espansione
16 caldaie tubolari Reed
potenza tiraggio naturale 5.000 ihp
potenza tiraggio forzato 7.000 ihp
2 eliche
Velocità tiraggio naturale max 18,5 nodi
tiraggio forzato max 20 nodi
Autonomia n.d.
Combustibile carbone 500 tonn.
Protezione acciaio
scudi ai pezzi 18 mm.
ponte da 40 a 50 mm.
torri 75 mm.
casematte 20 mm.
torrione 80 mm.
Armamento 8 pezzi singoli a tiro rapido da 102 mm.
8 pezzi singoli con proietto da 3 libbre
3 mitragliere MG
2 tubi lanciasiluri da 458 mm.
Equipaggio permanente effettivo 224
Disarmo //
Radiazione //
Destino affondata il 20 settembre 1914
Note tecniche Classe simile alla precedente HMS Pearl da cui differiva per le dimensioni, leggermente più piccole e con armamento più leggero.
Costo per ogni unità £ 150.000 sterline.
Il problema dell'alta velocità era risolto in modo diverso dalle Pearl, ovvero con motrici meno spinte (riducendo così i consumi con minor carbone da stivare a parità di autonomia) ma agendo sulla forma più affusolata dello scafo ( 8,2:1 anziché 6,5:1), che però dava minor stabilità e maggior rollio, rendeva lo scafo più "bagnato" con e scarse qualità nautiche.
Note storiche Questa classe di piccoli incrociatori risultarono bene armati per la loro stazza.
Tuttavia non erano concepiti per servire nella flotta da battaglia e la loro carriera si svolse sopratutto nelle stazioni oltremare con primario compito di polizia coloniale.
All'inizio della 1ª Guerra Mondiale la HMS Pegasus fu immessa nella Squadra del Capo di Buona Speranza assieme agli incrociatori HMS Hyacinth e HMS Astraea.
Era la più piccola delle tre unità e la più veloce.
L'Ammiraglio King-Hall, comandante della squadra, alla fine del luglio 1914 la portò ad incrociare lungo le coste dell'Africa Orientale dove avvistò la più grande nave nemica presente in quelle acque, l'incrociatore tedesco SMS Königsberg, senza tuttavia poterlo ingaggiare in quanto quest'ultimo, più veloce della squadra inglese, poté defilarsi.
L'Ammiraglio ordinò il ritorno della squadra a Città del Capo lasciando la HMS Pegasus a controllare i movimenti della SMS Königsberg, possibilmente senza ingaggiarlo a causa dei suoi dieci moderni pezzi da 105 mm. contro gli otto da 102 mm. della HMS Pegasus e della maggior velocità del tedesco (16-17 nodi contro 24).
Tuttavia quando lo scontro ebbe luogo la HMS Pegasus era immobilizzata al traino del rimorchiatore HMS Helmuth a causa della rottura delle caldaie, incapace di manovrare: intercettata dall'incrociatore tedesco alle 5,25 del mattino del 20 settembre 1914 in rotta verso Zanzibar, questi giunto ad 8.200 metri di distanza iniziò ad aprire il fuoco.
La HMS Pegasus rispose al fuoco ma il tiro era corto.
Impossibilitata ad accorciare la distanza, subì cannonate per mezz'ora, dopo di che la SMS Königsberg si allontanò.
La HMS Pegasus, colpita al galleggiamento, imbarcò acqua sino ad affondare.
Con le macchine non funzionanti ma ancora intatte, venne fatto il  tentativo di arenarla su una spiaggia, ma durante il rimorchio l'unità si capovolse affondando.
Durante l'attacco vi persero la vita trentuno uomini e cinquantacinque furono i feriti.
Fu l'unica unità della sua classe ad affondare durante il primo conflitto mondiale.
Didascalia L'incrociatore HMS Pegasus alla fonda.
Foto Altra immagine dell'incrociatore HMS Pegasus alla scheda 3141C.

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