Epoca: anno 1883 c | Autore: sconosciuto |
Origine: Archivio |
autore: Marcello Bozzo NOTE: bozzo@agenziabozzo.it
Nome | Neptune |
Tipo | fregata corazzata mista a torri |
Classe | Neptune |
Unità | Neptune ex Independencia |
Cantiere | Dudgeon, Millwall |
Impostazione | 1873 |
Varo | 10 settembre 1874 |
Completamento | 3 settembre 1881 |
Servizio | 1881 |
Dislocamento | 9.130 tonn. |
Dimensioni |
lunghezza p.p. 91,44 m. larghezza 19,20 m. immersione 7,62 m. |
Motore |
1 motrice a 2 cilindri a biella orizzontale Penn 8 caldaie rettangolari potenza 7.993 ihp 1 elica |
Velocità | 14,22 nodi |
Autonomia | n.d. |
Combustibile | carbone |
Protezione |
cintura da 230 a 300 mm, ridotto 255 mm. paratie 200 mm. torri da 280 a 330 mm. ponti da 50 a 75 mm. torrione da 150 a 200 mm. |
Armamento |
4 pezzi binati ad avancarica da 305 mm. 2 pezzi ad avancarica da 230 mm. 6 pezzi a retrocarica con palle da 20 libbre 2 tubi lanciasiluri da 355 mm. |
Equipaggio | 541 |
Disarmo | immessa nella Riserva 1893 |
Radiazione | |
Destino | venduta alla demolizione nel 1903 |
Note tecniche |
Era una versione migliorata della classe HMS Monarch progettata da Reed
per il Brasile nel 1872. Tuttavia al momento del varo era già sorpassata
dalle nuove unità in esercizio. Ebbe difficoltà nel varo: durante il primo tentativo del 16 luglio 1874 la nave non si mosse di un millimetro dallo scalo; al secondo tentativo del 30 luglio seguente l'unità si bloccò a metà del varo, pericolosamente penzolante dall'invasatura ma non ancora in acqua, cosa che causò danneggiamenti estesi alle lastre esterne dell'opera viva del fasciame, che dovettero essere sostituite. Finalmente alleggerita, l'unità poté essere infine varata il 10 settembre seguente per essere rimorchiata nel cantiere di Samuda a Poplar, rimessa in secco ed essere sottoposta ai lavori di riparazione. Nel dicembre 1877, rimessa in acqua, poté iniziare le prove in mare, dove fece 14,64 nodi erogando 8.832 ihp alle macchine. Acquistata nel marzo 1878 dalla Marina Britannica, venne ancora riportata in cantiere per adattarla agli standard britannici (nuovo armamento con calibri inglesi, diverso armamento velico, luce elettrica, sistemi di puntamento, tubi lanciasiluri in coperta, ecc.). Lo scafo in ferro era fasciato in legno e sull'opera viva vi era un controfasciame in lastre di rame contro le teredini per i mari tropicali. L'armamento iniziale a brigantino a palo venne presto trasformato in nave goletta: vennero tolte le vele quadre dalla maestra in quanto esse, troppo vicine ai fumaioli, si deterioravano velocemente. L'uso sempre più sporadico della velatura, sempre in combinazione con il motore per essere di qualche efficacia, venne a cessare completamente e nel 1886 venne smontato l'albero maestro, mentre il trinchetto e la mezzana divennero alberi militari per uso di avvistamento, senza vele e con coffa corazzata da combattimento. Lo scafo, pesante e goffo, era comunque di scarse qualità nautiche, poco manovriero, rollava molto ed era "bagnato" con il mare mosso. |
Note storiche |
Dopo un iniziale periodo di servizio nel Canale della Manica l'unità venne
inviata nel Mediterraneo, dal clima più mite e dal mare meno cattivo. Riportata in patria nel 1887, nello stesso anno venne ridotta a guardacoste. Nel 1893 venne messa nella riserva e nel 1903 fu infine ceduta alla demolizione. |
Didascalia | |
Foto | Altra immagine della HMS Neptune alla scheda 2226C. |