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2256 C. ZENTA 1897 |
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| Epoca: anno 1905 c. | Fotografo: sconosciuto |
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Origine: Archivio |
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autore: Marcello Bozzo NOTE: bozzo@agenziabozzo.it
| Nome | Zenta |
| Tipo | incrociatore torpediniere |
| Classe | Zenta |
| Unità |
Zenta Aspern Szigetvár |
| Cantiere | Arsenale di Pola |
| Impostazione | 8 agosto 1896 |
| Varo | 18 agosto 1897 (compleanno del Kaiser) |
| Completamento | 1° maggio 1899 |
| Servizio | 28 maggio 1899 |
| Dislocamento | normale
2.350 tonn. pieno carico 2.530 tonn. |
| Dimensioni | lunghezza
fuori tutto 96,88 m. lunghezza al galleggiamento 96,00 m. lunghezza scafo 92,10 m. larghezza 11,73 m. immersione min. 4,62 m. pieno carico 4,81 m. (1 cm = 7,73 tonn.) |
| Motore |
2 motrici a 4 cilindri verticali triplice espansione STT Trieste 8 caldaie Yarrow potenza 8000 PS 2 eliche a 3 pale Ø 3,66 m. superficie velica completa 585 mq. |
| Velocità |
1899: 21,87 nodi a 184 giri 1912: 17,94 nodi |
| Autonomia | n.d. |
| Combustibile | carbone 469 tonn. |
| Protezione | ponte da 25 a 50 mm. |
| Armamento |
8 pezzi a tiro rapido da 120 mm. /canna L 40 calibri / cadenza 6
minuto 2 mitragliere da 37 mm. 8 pezzi SFK Skoda da 47 mm. 2 pezzi SFK Hotchkiss da 47 mm. 2 mitragliatrici M/93 da 8 mm. 2 tubi lanciasiluri da 450 mm. |
| Equipaggio | 305 |
| Disarmo | // |
| Radiazione | // |
| Destino | affondata in azione 16 agosto 1914 |
| Note tecniche |
Classe costruita sui piani di J. Kuchinka. Costo dell'unità 4.210.132 corone. |
| Note storiche |
Primo incarico fu quello di nave ammiraglia della 3ª Divisione della
Flottiglia Torpediniere al comando del Contrammiraglio Barone
Rodolfo Montecuccoli. Il10 novembre 1899 salpò da Pola per un viaggio in Estremo Oriente passando il Canale di Suez. L'11 febbraio 1900 fece scalo a Singapore, il 22 a Hong Kong. A causa dei disordini in Cina ritardò il previsto ritorno in patria e rimase a pattugliare lungo le coste cinesi effettuando diversi interventi armati. Il 3 giugno inviò un distaccamento di 30 uomini alla difesa delle Legazioni di Pekino assediate dai boxer in rivolta. Il 7 giugno sbarcò un secondo distaccamento di 73 uomini alla difesa di Tientsin assediata. Seguirono diversi interventi armati ed il 14 agosto Pechino venne presa dalle truppe alleate con la partecipazione dell'equipaggio dell'unità. Negli scontri il Comandante Capitano di Fregata Edoardo Thomann di Montalmar perse la vita. Il 23 giugno l'unità riprese il pattugliamento costiero, poi esteso a tutto il Sud Pacifico sino al 1° ottobre 1901 quando gettò l'ancora a Pola. Il 15 ottobre 1902 salpò da Pola per un viaggio in Africa ed in Sud America. Attraversato il Canale di Suez fece il periplo dell'Africa passando il Canale di Mozambico passando il Capo e facendo scalo a Cape Town il 14 febbraio 1903 dove cinque uomini disertarono. Risalita la costa dell'Africa Occidentale, il 17 aprile salpava da Sant'Elena attraversando l'Atlantico per giungere a Santos il 26 aprile. Dopo aver costeggiato e fatto scali in Argentina, Uruguay e Brasile, l'unità riattraversava l'Atlantico giungendo a Trieste il 6 ottobre 1903. Nel giugno 1904 fece i lavori in cantiere e fu montata a bordo una stazione radio. Seguirono compiti di squadra ed impieghi nella stazione di Trieste. Il 2 giugno 1913 vi venne montata una nuova stazione radio. Dal 30 marzo al 17 luglio 1914 fece crociere di istruzione per sottufficiali in Adriatico. Il 28 luglio si portava nelle Bocche di Cattaro con 6 cacciatorpediniere per effettuare il blocco delle coste del Montenegro. Il 16 agosto, in uscita dalle Bocche, venne sorpresa dalle corazzate francesi Courbet e Jean Bart che giunte alla distanza di 10.000 - 12.000 metri aprirono il fuoco sulla Zenta che, giunta alla distanza di gittata dei suoi cannoni (9.000 metri) iniziò a rispondere al fuoco. Uno dei primi colpi nemici da 305 esplose nella sala macchine e la nave perse così velocità e nonostante riuscisse a sparare 120 colpi alle unità francesi, divenne facile bersaglio dei loro grossi calibri. Colpita più volte, affondò a 5 miglia Sud-Sud-Ovest di Castellastua - Petrovac. Morirono 174 uomini ed i 144 marinai che riuscirono a raggiungere la costa vennero internati dal Governo Montenegrino. Furono liberati nella primavera del 1916 durante l'avanzata dell'Esercito Austroungarico nei Balcani. |
| Didascalia | |
| Foto | Altre immagini dell'incrociatore torpedinere KuK SMS Zenta alle schede 2565C, 2788C. |
