Epoca della foto: anno 1887 | Fotografo: sconosciuto |
Origine: cortesia di Histarmar - Storia & Archeologia Marittima |
autore: Marcello Bozzo NOTE: bozzo@agenziabozzo.it
Nome | Patagonia |
Tipo | incrociatore |
Classe | Patagonia |
Unità | Patagonia |
Cantiere | Stabilimento Tecnico Triestino, San Rocco, Muggia, Trieste |
Impostazione | 1884 |
Varo | 3 aprile 1885 |
Completamento | 1886 |
Servizio | 19 novembre 1886 |
Dislocamento | 1.450 tonn. |
Dimensioni |
lunghezza 64,92 m. larghezza 9,98 m. immersione 3,91 m. |
Motore |
2 motrici a cilindri orizzontali a duplice espansione ? caldaie potenza 2.730 ihp 2 eliche |
Velocità | 14 nodi |
Autonomia | 2400 miglia a velocità di crociera |
Combustibile | carbone 350 tonn. |
Protezione |
acciaio ponte 40 mm. corazza verticale 100 mm. torre 40 mm. |
Armamento |
1 pezzo retrocarica Armstrong da 256 mm/canna 30 calibri peso 27,5 tonn. 3 pezzi singoli retrocarica Armstrong da 152 mm. 4 pezzi singoli da 88 mm. con proietti da 9 libbre 2 pezzi da 63 mm. |
Equipaggio | 210 |
Disarmo | 1917 |
Radiazione | novembre 1917 |
Destino | demolita 1973 |
Note tecniche |
Scafo in acciaio rifasciato di legno coperto da piastre di rame
nell'opera viva. Dotato di sperone, ponte ad unico piano, basso bordo libero e lunga sovrastruttura. Disponeva di illuminazione elettrica. Due alberi ed un fumaiolo. Nel 1898 il pezzo prodiero da 255 venne asportato in quanto le vibrazioni dovute al forte rinculo danneggiavano lo scafo. La massiccia sovrastruttura viene smantellata e l'unità assume diversa fisionomia. Nel 1909 l'unità venne riarmata con un pezzo anteriore da 152 mm, uno a poppa da 120 mm. ed 8 pezzi singoli centrali. Nel 1919 venne ricostruita ad uso di nave da trasporto. Venne sostituita la motrice con altra da 500 ihp alimentata a nafta dotata di serbatoi per 263 tonn. e sviluppante una velocità di 10 nodi. |
Note storiche |
Salpava da Trieste il 20 gennaio 1887, scalo a Gibilterra, gettò
l'ancora a Buenos Aires il 28 febbraio 1887. Immessa nella Squadra, alterna le manovre con compiti di rappresentanza e viaggi a Montevideo in occasione della visita del Presidente argentino in Uruguay. Nel 1890 partecipa alla rivoluzione ed il 27 e 28 luglio bombardava il Palazzo del Governo. Nel 1893 venne utilizzata per crociere di addestramento dei Cadetti di Marina. Durante la rivoluzione di quell'anno rimase fedele al Governo in carica. Negli anni seguenti alternava compiti di istruzione con manovre e compiti istituzionali e di rappresentanza all'estero. Nel 1901 viene assegnata alla Scuola di Artiglieria. Nel 1905 viene messa al servizio dell'Istituto Idrografico a Bahia Blanca. Nel 1908 viene messa in disarmo. Nel 1909 l'unità venne ricostruita, riarmata ed impiegata come guardacoste e nei servizi sanitari lungo il Mar del Plata. Nel 1912 l'unità viene classificata come cannoniera e destinata al pattugliamento dei fiumi Paranà e Uruguay. Dal 1913 al 1915 rivestì il compito di nave scuola sottufficiali e comuni. Nel 1915 viene utilizzata come guardacoste in difesa della neutralità argentina. Nel 1917 l'unità venne radiata dagli effettivi e trasformata in mercantile. Dal 1919 al 1925 fece i trasporti sulla tratta Buenos Aires e Ushuaia. Dal 1926 rimase in disarmo a Ushuaia sino al marzo del 1936 quando lo scafo della ex Patagonia fu rimorchiato a Concepción in Uruguay, dove divenne la sede galleggiante del Club de Regatas Uruguay. Dal 1944 fu ancorata stabilmente e lì rimase fino al marzo 1973 quando venne venduta come rottame per il demolitore. |
Didascalia | |
Foto | Altre immagini dell'incrociatore Patagonia alle schede 2837C, 2838C. |