Epoca della foto: anno 1913 | Fotografo: sconosciuto |
Origine: archivio |
autore: Marcello Bozzo NOTE: bozzo@agenziabozzo.it
Nome | Rivadavia |
Tipo | incrociatore corazzato |
Classe | Rivadavia |
Unità |
Rivadavia Moreno |
Cantiere | Fore River Shipbuilding Corporation, Quncy, Massachusetts, USA |
Impostazione | 25 maggio 1910 |
Varo | 26 agosto 1911 |
Completamento | 15 gennaio 1914 |
Servizio | ufficialmente 27 agosto 1914 |
Dislocamento |
normale 27.980 tonn. pieno carico 31.550 tonn. |
Dimensioni |
lunghezza 181,23 m. larghezza 29,85 m. immersione 8,05 m. |
Propulsione |
3 turbine a vapore Curtiss 18 caldaie Yarrow potenza 40.000 shp 3 eliche a 3 pale |
Velocità | max. 22 nodi |
Autonomia |
3.950 miglia a 20 nodi 7.740 miglia a 10 nodi |
Combustibile | carbone 4.600 tonn. - dal 1925 nafta |
Protezione |
acciaio al nickel cintura da 100 a 280 mm. ponte da 25 a 90 mm. casematte da 152 a 238 mm. torri 305 mm barbette 300 mm torrione da 230 a 300 mm. |
Armamento |
12 pezzi binati in sei torri Bethlehem da 305 mm/canna 50 calibri 12 pezzi in batteria Bethlehem da 152 mm/canna 53 calibri 16 pezzi otto per banda Bethlehem da 102 mm/canna 50 calibri 4 pezzi da 47 mm. 2 tubi lanciasiluri subacquei da 533 mm. |
Equipaggio |
permanente effettivo
1.130 di complemento 2.260 |
Disarmo | 1948 |
Radiazione | 1952 |
Destino | demolita a Genova 1959 |
Note tecniche |
Costo dell'unità £st 2.214.000. Unitamente alla gemella Moreno, tra il 1924 e il 1925 viene ammodernata sostituendo caldaie, alimentazione, centrale di tiro, artiglierie, punterie, plancia di comando, sistemi di calcolo, orologi, giroscopi, radio, ricetrasmittenti, azimuth, comando timoneria, assi portaeliche, ecc. Un nuovo albero a treppiede è montato dietro il fumaiolo di poppa, le fotocellule vengono cambiate con altre più potenti, ammodernato il sistema di caricamento dei pezzi da 102 mm ed installati 4 pezzi antiaerei da 76 mm e sostituiti i tubi lanciasiluri. Questo portò ad un aumento del dislocamento di 1.000 tonnellate. |
Note storiche |
Corazzata tipo dreadnought costruita per la Marina di
Argentina. Le due navi sono state ordinate dalla marina argentina a causa di una crescente corsa agli armamenti navali in Sud America tra il Cile, Brasile, Argentina nei primi due decenni del 1900. Le Rivadavia e la gemella Moreno sono state le uniche navi da battaglia della marina argentina. A causa della neutralità argentina non combatté nella prima guerra mondiale. Il 23 dicembre 1914 la Rivadavia lasciò gli Stati Uniti per l'Argentina. Gettò l'ancora a Buenos Aires il 19 febbraio 1915. Nei tre giorni seguenti più di 47.000 persone andarono a vedere la nuova nave. Dall'aprile 1915 al 1917 la corazzata Rivadavia prestò servizio nella Flotta. Alla fine del 1917 le attività della corazzata vennero drasticamente ridotte a causa della carenza di carburante. Nel 1918 trasportò negli Stati Uniti l'Ambasciatore argentino ed a Hampton Roads caricò e riportò in patria i lingotti d'oro dello Stato scaricandoli a Puerto Belgrano il 23 settembre 1918. Nel dicembre 1920 la Rivadavia partecipò alle cerimonie del 400° anniversario della scoperta del Stretto di Magellano. Nel 1922 è stata messa in Riserva all'ormeggio di Puerto Belgrano. Nel 1923 la Marina inviò la Rivadavia e la gemella Moreno negli Stati Uniti per un loro totale ammodernamento. La Rivadavia salpò il 6 agosto 1924 giungendo a Boston il 30. I lavori, eseguiti nell'Arsenale di Boston, durarono due anni. Ambedue le navi vennero convertite per utilizzare alimentazione a nafta anziché carbone, ebbero nuovi sistemi di puntamento, revisione alla motorizzazione, ecc. Dopo il ritorno in Argentina nell'aprile 1926 le navi trascorsero il resto dell'anno nelle prove in mare e messa a punto. Nel 1927 la Rivadavia riprese il servizio nella Divisione Addestrativa della Flotta. Dopo aver effettuato quattro crociere la Divisione Addestrativa venne sciolta e la nave rimase in disarmo ancorata a Puerto Belgrano. Nel 1929 riprese servizio sino al 19 dicembre 1930 quando fu rimesso in riserva. Riarmato nel 1931 l'unità servì come ammiraglia della Flotta Addestrativa per tornare in riserva ancora una volta nel 1932. Attivata ancora una volta nel gennaio del 1933, la Rivadavia rimase operativa quasi un decennio come parte della Divisione Corazzata, insieme con la gemella Moreno. Nel gennaio 1937 la nave visitò Valparaíso e Callao in Perù. Insieme alla Moreno lasciò Puerto Belgrano il 6 aprile 1937 in rotta per l'Europa toccando Brest e presenziando alla Rivista Navale in occasione dei festeggiamenti per l'incoronazione di Re Giorgio VI a Spithead il 12 maggio e proseguendo poi per i porti tedeschi di Wilhelmshaven, Amburgo e Brema per tornare in Argentina il 29 giugno 1937. Nel 1939 la Rivadavia fece una visita ufficiale a Rio de Janeiro. L'Argentina rimase neutrale anche per quasi la totalità della seconda guerra mondiale: dichiarò guerra alle potenze dell'Asse solo nel marzo 1945 e la Rivadavia non vi ebbe alcun servizio attivo. La prima crociera dopo il conflitto avvenne dal 29 ottobre al 22 dicembre 1946 con un viaggio nei Caraibi e del Sud America comprese Trinidad, Venezuela e Colombia. In servizio l'ultima volta nel 1947 ed ormeggiata a Puerto Belgrano, dal 1948 in poi è stata gradualmente ridotta all'inefficacia ed a partire dal 1951 è stata lasciata in abbandono ed occasionalmente cannibalizzata delle apparecchiature che ancora potevano servire. Nel 1952 la Rivadavia venne radiata dai Registri della Marina. Destinata allo smaltimento il 18 ottobre 1956, il 1 ° febbraio 1957 messa in vendita. Il 30 maggio1957 la Rivadavia venne venduta alla "Azienda Recuperi e Demolizioni Marittime" di Genova per $ 2.280.000. Il 3 aprile 1959 la nave è stata rimorchiata da due rimorchiatori a Savona, giungendovi il 23 maggio per essere infine demolita. |
Didascalia | |
Foto | Altre immagini della corazzata ARA Rivadavia alle schede 2844C, 2845C, 2846C. |