ARCHIVIO NAVI DA GUERRA


 

Click per ingrandire

2939C.

CLIMENE (1°)
1909
Click per ingrandire

Epoca della foto: 21 gennaio 1917 Fotografo: Civicchioni, La Spezia

Origine: da una cartolina dell'epoca

autore: Marcello Bozzo   NOTE:    bozzo@agenziabozzo.it

Nome Climene (1°)
Tipo torpediniera d'alto mare
Classe Pegaso
Unità Serie "Pegaso" Cantiere Pattison, Napoli
Pegaso (2°) varo 12.08.1905, servizio 23.09.1905, radiata 04.03.1923
Pallade (1°) varo 01.06.1906, servizio 02.06.1906, radiata 04.03.1923
Perseo (2°) varo 05.12.1905, servizio 11.12.1905, affondata 06.02.1917
Procione (2°) varo 11.12.1905, servizio 14.01.1906, radiata 17.04.1924

Serie "Cigno" Cantiere Pattison, Napoli
Cigno (2°) varo 09.05.1906, servizio 26.09.1906, radiata 04.03.1923
Calipso (1°) varo 26.04.1909, servizio 16.07.1909, radiata 03.08.1928
Calliope (2°) varo 27.08.1906, servizio 22.12.1906, radiata 13.11.1924
Canopo (2°) varo 28.02.1907, servizio 22.06.1907, radiata 04.03.1923
Cassiopea (2°) varo 05.07.1906, servizio 26.09.1906, radiata 27.11.1927
Centauro (2°) varo 20.12.1906, servizio 26.05.1907, affond. 05.11.1921
Climene (1°) varo 15.05.1909, servizio 16.08.1909, radiata 23.07.1926
Clio (2°) varo 26.11.1906, servizio 17.04.1907, radiata 27.11.1927

Serie "Alcione" Cantiere Odero, Sestri Ponente
Alcione (1°) varo 23.09.1906, servizio 12.08.1907, radiata 04.03.1923
Airone (1°) varo 13.05.1907, servizio 01.09.1907, radiata 25.09.1923
Albatros (1°) varo 22.01.1907, servizio 14.08.1907, radiata 04.03.1923
Ardea varo 10.01.1907, servizio 23.05.1907,  radiata 04.03.1923
Arpia varo 22.08.1907, servizio 12.12.1907, radiata 15.03.1923
Astore (1°) varo 22.06.1907, servizio 17.10.1907, radiata 14.06.1923
Cantiere Cantiere Pattison, Napoli
Impostazione gennaio 1908
Varo 15 maggio 1909
Completamento 1909
Servizio 16 agosto 1909
Dislocamento Serie "Pegaso":   normale 199,70 t, pieno carico 210,00 t
Serie "Cigno":     normale 214,92 t, pieno carico 216,50 t
Serie "Alcione":  normale 208,87 t, pieno carico 216,50
Climene: pieno carico 208,15 t
Dimensioni lunghezza f.t. 51,647 m.
lunghezza p.p. 50,064 m.
larghezza 5,312 m.
immersione media 1,76 m.
Motore 2 motrici alternative verticali a triplice espansione
2 caldaie tubolari Thornycroft
p
otenza  3.255 hp
2 eliche Stone in bronzo a 3 pale Ø 1,676 m.
Velocità 25 nodi
Autonomia 1.376 miglia ad 8 nodi
752 miglia a 16 nodi
324 miglia a 24 nodi
Combustibile nafta 37 t + riserva 5 t
Protezione //
Armamento origine:   3 cannoni da 47 mm. / canna 53 calibri
                3 tubi lanciasiluri da 450 mm.

dal 1917: 2 cannoni da 76 mm. / canna 40 calibri
                1 mitragliatrice da 13.2 mm.
                2 tubi lanciasiluri da 450 mm.
Equipaggio 35 (3 ufficiali, 32 sottufficiali, sottocapi e comuni)
Disarmo 1926
Radiazione 23 luglio 1926
Destino demolita
Note tecniche Classe di unità robuste, dalle ottime qualità nautiche, stabili ed operative con ogni tempo, molto manovrabili e veloci, modello per le marine di tutto il mondo.
Scafo in acciaio zincato ad alta resistenza lavorato a freddo con 11 paratie stagne. Ponti rivestiti con tappeti di linoleum.
Costo delle unità della serie Pegaso: £ 670.464.
Costo delle unità della serie Cigno:   £ 654.957.
Costo delle unità della serie Alcione: £ 663.064.
Le tre serie che costituivano la classe Pegaso differivano poco tra di loro, sopratutto per le diverse esponenti
ed il dissimile bilanciamento dei carichi e delle suddivisioni interne che, a scafo identico, comportavano un dislocamento disuguale.
Tra il 1908 ed il 1913 tutte le unità vennero modificate per l'alimentazione a nafta, con relativo abbassamento dei fumaioli di 1 m.
ad eccezione delle Calipso e Climene, già alimentate a nafta in origine.
Note storiche Inserita nella 3ª Squadriglia Torpediniere d'Alto Mare formata dalle RN Spica, Centauro, Perseo, Astore, Climene, operò nelle acque del Mar Egeo e nel Dodecaneso con compiti di vigilanza e scorta a protezione del traffico nazionale.
Durante la guerra italo - turca nella notte del 19 luglio 1912 la Squadriglia partecipò all'Impresa dei Dardanelli: al comando del Capitano di Vascello Enrico Millo, le unità si spinsero audacemente per oltre 15 miglia all'interno dello Stretto giungendo fino agli sbarramenti di Costantinopoli e rientrando indenni sotto l'intenso fuoco delle batterie, delle mitragliatrici a della fucileria turca.
La loro bandiera venne decorata con la Medaglia d'Oro al Valor Militare "per l'ardire, la valentia ed il coraggio dimostrati".
Queste unità parteciparono poi all'occupazione delle Isole di Scarpanto, Caso, Nisiro, Lero, Calimna e Patmo, catturando i presidi turchi e issandovi la bandiera nazionale.
Nell'autunno del 1914 partecipò al salvataggio dell'esercito serbo e successivamente prese parte allo sbarramento del Canale d'Otranto con compiti di posamine.
Dal 1914 operò prevalentemente in Adriatico con compiti di collegamenti con la costa albanese, appoggio aereo ed alle unità di bombardamento costiero, scorta piroscafi, dragamine e guerra antisom.
Il 3 novembre 1918 partecipò all'occupazione di Trieste ed il 5 a quella di Pola. Seguirono compiti di dragamine, pilotaggio di convogli, collegamenti tra le coste italiane ed istriane.
Trasferita al Comando di Pola, svolse ancora compiti speciali.
Il 23 luglio 1926 venne radiata e successivamente demolita.
Didascalia La torpediniera RN Climene in navigazione nel Golfo della Spezia.
Foto Altre immagini della RN Climene alle schede , .

ELENCO ALFABETICO NAVI DA GUERRA