ARCHIVIO NAVI DA GUERRA


 

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3129C.

REVENGE
1913
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Epoca della nave: anno 1926 Fotografia: Rivista Life Magazine

Origine: cortesia Archivio Edizioni Life

autore: Marcello Bozzo   NOTE:    bozzo@agenziabozzo.it

Nome Revenge
Tipo nave corazzata da battaglia
Classe Revenge
Unità Revenge
Royal Sovereign
Ramillies
Resolution
Royal Oak
Cantiere Vickers, Barrow-in-Furness, Regno Unito
Impostazione 22 dicembre 1913
Varo 29 maggio 1915
Completamento 1916
Servizio marzo 1916
Dislocamento normale 28.000 tonn.
pieno carico 31.200 tonn.
Dimensioni lunghezza f.t. 189,00 m.
lunghezza al galleggiamento 187,00 m.
larghezza 31,00 m.
immersione min. 6,50 max. 8,50 m.
Motore 4 turbine a vapore Parsons
18 caldaie Yarrow
potenza 40.000 shp
4 eliche
Velocità max 21 nodi
forzata 23 nodi
Autonomia n.d.
Combustibile nafta 3.400 tonn.
carbone 160 tonn.
Protezione cintura da 102 a 330 mm.
ponte 127 mm.
torri 330 mm. fronte, 127 mm. lati, 127 mm. cupola
barbette 254 mm.
ridotto 279 mm.
Armamento 8 pezzi binati Mk I da 381 mm.
14 pezzi singoli Mk XII a tiro rapido da 152 mm.
2 pezzi singoli antiaerei da
76
mm.
4 pezzi singoli
pom-pom da 47 mm con proietto da 907 grammi
4
tubi lanciasiluri sommersi  da 533 mm.
Equipaggio permanente effettivo da 997 a 1.146
Disarmo 31 gennaio 1945
Radiazione 1946
Destino demolita 9 settembre 1948
Note tecniche Versione leggermente più piccola della classe Queen Elizabeth, progettata per otto unità, ne furono realizzate cinque: HMS Revenge, Royal Sovereign, Ramilles, Resolution, Royal Oak.
Delle restanti, due formarono una classe a sé con i nomi di HMS Renown e HMS Repulse mentre la costruzione della terza (HMS Resolution) venne annullata.
E' spesso conosciuta come classe Royal Sovereign. Tuttavia nei documenti ufficiali del 1914-1918 è registrata come classe Revenge.
Difetto di questa classe era il basso posizionamento dei pezzi da 152 che in caso di maltempo venivano inondati e resi inutilizzabili.
Le caldaie potevano essere alimentate sia a carbone che a nafta, a seconda delle possibilità di rifornimento incontrate.
Le unità della classe vennero rifatte alcune volte e l'armamento fu modificato nel 1928, nel 1936, nel 1939, nel 1942, nel 1943 e nel 1945.
Il dislocamento passò dalle iniziali 29.150 tonn. a 33.650 ed infine a 35.390 tonn.
A causa del crescente pericolo di siluramento da parte dei sommergibili e dei cacciatorpediniere la HMS Ramillies venne dotata di bozze  antisiluro posizionate a cavallo della linea di galleggiamento con materiali in grado di assorbirne l'urto.
Nel 1918 venne dotata di piattaforme per aeromobili e torrette con catapulta per lanciare gli aerei.
Attorno al 1928 le bozze antisiluro vennero asportate e la nave venne alleggerita.
Nel 1928 le sue difese antiaeree vennero potenziate da 4 cannoni Mark IV a tiro rapido da 100 mm. al posto di 2 pezzi prodieri da 152.
Dal giugno all'agosto 1932 venne messa in cantiere a Plymouth per importanti lavori di rifacimento.
Nel corso del 1937 vennero sostituite le batterie antiaeree con 8 pezzi binati a fuoco rapido Mark XVI da 102 mm oltre a 2 cannoncini antiaerei pom-pom ad otto canne con proiettili da 2 libbre.
Ai primi del 1939 vennero asportati i tubi lanciasiluri e la catapulta per aerei.
Note storiche La HMS Revenge partecipò alla battaglia dello Jutland nella 2ª linea del 1° Squadrone da Battaglia ingaggiando la flotta nemica per un'ora e mezza senza subire danni.
Dopo la resa fece da scorta alle unità della flotta tedesca internate a Scapa Flow.
Nel gennaio 1920 il 1° Squadrone da Battaglia venne inviato nel Levante Mediterraneo a causa di della crisi tra la Grecia e la Turchia in Egeo.
La HMS Revenge ebbe incarico di sostenere i diritti della Grecia.
In seguito passò i Dardanelli entrando nel Mar Nero dove rimase sino al luglio per soccorrere all'occorrenza i Bianchi contro i Bolscevichi.
Successivamente la HMS Revenge ritornò in patria dove venne rimessa nella Flotta Atlantica.
Insieme alle gemelle
Dal 1922 al 1923 venne inviata  alla stazione di Costantinopoli ed  assegnata alla Flotta del Mediterraneo insieme alle gemelle HMS Ramillies, Resolution e Royal Sovereign.
Nel 1924 fu riassegnata alla Flotta Atlantica.
Nel 1928 venne disarmata ed immessa nel cantiere di Devonport ai lavori di rifacimento.
Nel marzo 1929 venne ancora inserita nella Flotta del Mediterraneo.
Il 16 luglio 1935 partecipò alla Rivista Navale di Spithead per i festeggiamenti del 25° Anniversario del regno di Re Giorgio V.
Nello stesso anno fu inviata ad Alessandria d'Egitto a causa della crisi diplomatica con l'Italia per l'invasione dell'Etiopia.
Nel 1936 rientrò in cantiere ai lavori.
Rimessa in mare, fu assegnata al 2° Squadrone da Battaglia.
Nel 1914 l'unità venne impiegata nella scorta ai convogli atlantici.
Per poter finanziare la guerra anche in caso di un'invasione tedesca il governo britannico decise di trasportare il tesoro della Banca d'Inghilterra al sicuro in USA e nel giugno 1940 venne scelta la HMS Revenge per il suo trasporto.
Caricò nelle sue stive 40 milioni di sterline oro con le quali attraversò incolume l'Atlantico tenendo il Governo con il fiato sospeso sino al raggiungimento del buon fine.
Nel luglio seguente fece un altro viaggio trasportando alcune tonnellate di lingotti d'oro del Tesoro Britannico, tornando in patria con truppe canadesi.
Nella seconda parte del 1940 venne assegnata alla difesa del Canale della Manica in caso di invasione tedesca.
Il 10 ottobre 1940 una flotta composta dalla HMS Revenge, dagli incrociatori HMS Emerald ed HMS Newcastle scortate da sei  cacciatorpediniere venne inviata a bombardare la città di Cherbourg.
Dal novembre 1940 al febbraio 1941 scortò i convogli atlantici.
Disarmata, nel marzo 1941 andò ai lavori.
Rimessa in servizio il 24 marzo continuò il servizio di scorta ai convogli atlantici.
Nell'agosto 1941 scortò un convoglio diretto in Oceano Indiano via Cape Town ancorando a Freetown in Sierra Leone l'11 settembre, gettandovi l'ancora l'11 settembre.
Il 22 settembre, lasciato il convoglio, passò nell'Oceano Indiano alla difesa del traffico commerciale ed al servizio di scorta.
Il 14 dicembre venne richiamata in patria ai lavori di rifacimento durante i quali vennero montati nuovi apparati di intercettazione e nuova centrale di tiro.
Al termine, il 15 febbraio 1942 fu assegnata al 3° Squadrone da Battaglia della Flotta Orientale entrando in servizio il 26 marzo a Ceylon.
Il 6 aprile salpava per Kilindini in Kenya per salvarsi da possibili attacchi giapponesi sull'isola.
Da maggio al luglio 1942 continuò il servizio di scorta ai convogli.
Nel luglio fu portata in cantiere a Durban ai lavori.
Rimessa in mare, continuò le operazioni di scorta ai convogli nell'oceano Indiano.
Dall'ottobre 1942 al dicembre 1943 l'unità andò in  disarmo per importanti lavori di rifacimento allo scafo, al radar ed al potenziamento dell'armamento antiaereo.
Essendo tuttavia l'unità ormai sorpassata, nel gennaio 1944 l'unità fu tolta dal servizio attivo ed utilizzata per l'addestramento.
Nel 1948 fu ceduta alla demolizione che avvenne a Inverkeithing nel Fife, Scozia il 9 giugno.
Didascalia La nave alle manovre durante la Conferenza Imperiale di Portland.
Foto Altre immagini della corazzata HMS Revenge alle schede 3130C, 3131C.

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