Epoca della foto: anno 1905 c | Fotografo: sconosciuto |
Origine: Archivio |
autore: Marcello Bozzo NOTE: bozzo@agenziabozzo.it
Nome | Hagen |
Tipo | nave corazzata leggera da difesa costiera |
Classe | Siegfried |
Unità |
Siegfried Beowulf Frithjof Heimdall Hildebrand Hagen Odin (assimilata) Ägir (assimilata) |
Cantiere | Kaiserliche Werft, Kiel |
Impostazione | 1891 |
Varo | 21 ottobre 1893 |
Completamento | 1890 |
Servizio | 2 ottobre 1894 |
Dislocamento |
normale 3.691 tonn. pieno carico 4.150 tonn. |
Dimensioni |
lunghezza f.t. 79,40 m. lunghezza al galleggiamento 76,00 m. larghezza 14,90 m. immersione 5,74 m. |
Motore |
2 motrici verticali alternative a tre cilindri a triplice
espansione 8 caldaie Thornycroft potenza 5.100 ihp 2 eliche a 3 pale Ø 3,50 m. |
Velocità | 14,5 nodi |
Autonomia |
in origine:
1.490 miglia a 10 nodi 740 miglia a 14 nodi ricostruito: 3.500 miglia a 10 nodi 1.940 a 14 nodi |
Combustibile |
carbone in origine 440 tonn. ricostruito 580 tonn. carbone e 500 tonn. olio combustibile |
Protezione |
cintura da 180 ad 240 mm. su fasciame di legno da 330 mm. ponte da 50 a 60 mm. torrione da 30 a 160 mm. barbette 20 mm. torri 20 mm. |
Armamento |
3 pezzi singoli Krupp da 240 mm. / canna 35 calibri 10 pezzi singoli a tiro rapido da 88 mm. 6 pezzi singoli GR da 37 mm. / proiettile 1 libbra 3 tubi lanciasiluri C45 91S da 450 mm. |
Equipaggio |
permanente effettivo 276 di complemento 2.208 |
Disarmo | 17 giugno 1919 |
Radiazione | venduto ai privati nel 1920 |
Destino | demolita nel 1920 |
Note tecniche |
Le unità di questa classe vennero realizzate per proteggere le coste
tedesche dagli attacchi navali. L'architettura delle navi di questa classe subì l'influsso delle navi francesi dell'epoca. Lo scafo era realizzato con paratie stagne sia trasversali che longitudinali in acciaio, otto compartimenti stagni e doppio fondo per il 60% dello scafo. I grossi calibri prodieri erano alloggiati in due singole torri affiancate. Lo scafo era in acciaio e nickel. Ogni unità disponeva di tre generatori di corrente elettrica che produceva 28 kW a 67 Volt. Risultarono navi dalle buone qualità marine, buone manovriere ma in caso di mare grosso perdevano notevolmente velocità. Nel 1900 l'unità venne rifatta e fu allungata di m. 8,40 per poter imbarcare più carbone, ovviando così il difetto della scarsa autonomia operativa. Vennero cambiate le motrici e fu aggiunto un secondo fumaiolo ed alcuni compartimenti stagni. Per il loro aspetto largo e tondo vennero chiamate "i maialini del mare". |
Note storiche |
A causa dell'impressionante sviluppo delle costruzioni navali dell'inizio
del secolo XX°, la classe Siegfried era già obsoleta allo scoppio
della prima guerra mondiale ed ebbe un ruolo operativo molto limitato prima
di essere disarmata. Già durante il 1915 le unità vennero ritirate dal teatro delle operazioni ed utilizzate in svariati compiti secondari come depositi, caserme, bersagli di artiglieria e, nel caso della SMS Beowulf, come rompighiaccio nel Baltico. Le SMS Siegfried, Beowulf e Frithjof vennero rimpiazzate dalle unità della classe SMS Helgoland, Thüringen ed Oldenburg, mentre le SMS Heimdall, Hildebrand ed Hagen vennero rimpiazzate dalle SMS Kaiser, Friedrich der Grosse e Kaiserin. Tutte le unità della classe Siegfried vennero disarmate il 17 giugno 1919, prima della firma del Trattato di Versailles che sancì la fine del primo conflitto mondiale. La SMS Hagen venne impiegata come alloggiamento truppe prima a Libau, poi a Danzica e nell'ultima parte della prima guerra mondiale a Warnemünde. Infine nel 1920 venne venduta alla Norddeutsche Tiefbauges per la demolizione. |
Didascalia | |
Foto | Altre immagini della corazzata SMS Hagen alle schede 3212C, . |