ARCHIVIO NAVI DA GUERRA


 

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KNIAZ POTĖMKIN TAVRICESKIY
PANTELIMON
1900
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Epoca della foto: 8 luglio 1905 Fotografo: sconosciuto

Origine: Archivio

autore: Marcello Bozzo   NOTE:    bozzo@agenziabozzo.it

Questa č la fotografia di un avvenimento che cambiņ il mondo, ma in quel momento nessuno poteva sospettarlo.

Al termine del loro peregrinare lungo i porti del Mar Nero i marinai ammutinati della corazzata della Marina Imperiale russa Kniaz Potėmkin Tavričeskiy si consegnano alle Autoritą rumene nel porto di Costanza.

La maggior parte degli ammutinati scelse di rimanere in Romania, almeno fino alla rivoluzione del febbraio 1917.

Di coloro che ritornarono in Russia nel periodo immediatamente successivo all'ammutinamento, sette marinai furono giustiziati come organizzatori dell'ammutinamento ed altri cinquantasei membri dell'equipaggio, accusati di avervi partecipato, vennero condannati a varie pene detentive.

Un certo numero di sottufficiali della Potėmkin sostennero con successo di aver agito sotto costrizione.

Tra i seicento marinai della Potėmkin rimasti in Romania nel 1905 vi era il leader della rivolta Afanasij Matushenko.

Insieme a quattro colleghi il Matushenko ritornņ in Russia nel 1907 sotto la promessa di un'amnistia, ma messo piede in Russia venne ugualmente arrestato e impiccato.

Un altro leader anch'egli rientrato, Joseph Dimitchenko, nel 1908 fuggģ ancora in Romania con altri trentun marinai. In seguito emigrņ in Argentina.

Un altro marinaio, Ivan Beshoff, passando dalla Turchia e da Londra, dove ebbe occasione di incontrare Lenin, si trasferģ in Irlanda.

A Dublino aprģ un commercio di vendita di pesce e patatine (Beshoff's Fish & Chips).

Morģ il 25 ottobre 1987 all'etą di 102 anni, ultimo superstite della rivolta della corazzata Potėmkin.

Lenin scrisse che la rivolta della corazzata Potemkin ebbe enorme importanza come primo nucleo catalizzatore di un grande esercito rivoluzionario, soprattutto in quanto la condotta tenuta dalle autoritą zariste nei confronti dei rivoltosi trascinņ parte delle forze armate imperiali a schierarsi con la rivoluzione.

Lenin definģ la Potėmkin "un territorio imbattuto della rivoluzione" in quanto questo atto rivoluzionario ebbe una grande influenza sul processo per estendere la ribellione dal popolo all'esercito ed all'intera flotta russa nel 1917 ed in seguito fu fondamentale veicolo di propaganda dell'ideale bolscevico sulle masse proletarie.

Note tecniche e storiche della corazzata Kniaz Potėmkin Tavriceskiy - Pantelimon alla scheda 288C.

Altre immagini alle schede 646C, 682C, 683C, 684C, 2006C, 3470C.

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