ARCHIVIO NAVI DA GUERRA


 

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3617 C.

CASTELFIDARDO
1922
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Epoca: anno 1925 c Fotografo: sconosciuto

Origine: cartolina

autore: Marcello Bozzo   NOTE:    bozzo@agenziabozzo.it

Nome Castelfidardo
Tipo cacciatorpediniere (1924-1938)
torpediniera (1938-1943)
Classe Curtatone
Unità

Curtatone
Calatafimi
Castelfidardo
Monzambano

Cantiere Fratelli Orlando, Livorno
Impostazione 20 luglio 1920
Varo 4 giugno 1922
Completamento 1924
Servizio 7 marzo 1924
Dislocamento normale 1170 t
pieno carico 1214 t
Dimensioni lunghezza 84,90 m
larghezza 8,02 m
immersione 3,10 m
Motore 2 turbine a vapore
4 caldaie
potenza 22000 hp
2 eliche
Velocità 32 nodi
Autonomia 1400 miglia a 10 nodi
Combustibile nafta 200 t
Protezione //
Armamento

4 pezzi da 102 mm / canna 45 calibri
2 pezzi da 76 mm / canna 30 calibri
   (sostituiti nel 1940 con 4 mitragliere da 20 mm e 2 da 8 mm)
6 tubi lanciasiluri da 450 mm
40 mine

Equipaggio 110 di cui 8 ufficiali e 102 sottufficiali e comuni
Disarmo //
Radiazione 16 giugno 1944
Destino affondata da aerei inglesi il 2 giugno 1944
Note tecniche Classe di cacciatorpediniere sviluppata dai precedenti ct della classe Palestro con allungamento dello scafo e conseguente maggior dislocamento, perdendo tuttavia in manovrabilità.
La velocità raggiunse alle prove i 33,6 nodi.
Fu migliorato inoltre l'armamento imbarcando impianti di artiglieria binati ed impianti lanciasiluri trinati.
In seguito il primo fumaiolo venne ridotto e tutta la classe venne dotata di impianti per la posa ed il dragaggio delle mine.
Il 1° ottobre 1938 furono declassate a torpediniere.
Note storiche

Inizialmente inserita alla IIª Squadriglia Cacciatorpediniere con compiti di addestramento.
Dal 1929 al 1932 in disponibilità.
Dal 1932 al 1936 fece viaggi in Libia, nel Mar Nero, nel Dodecaneso e nel Levante con un periodo di disarmo nel 1930 portato in cantiere ai lavori, tra i quali l’allungamento del fumaiolo anteriore.
Nel 1936 in servizio a Livorno poi alla Spezia.
Dal 1937 al 1939 alla base di Brindisi come appoggio per sommergibili.
Il 1° ottobre 1938 fu ridotta a torpediniera.
Nel 1940 l’unità venne sottoposta a lavori di ammodernamento con sbarco dei pezzi da 76mm sostituiti con 4 mitragliere da 20mm e 2 da 8mm.
Il 10 giugno 1940, all’inizio della seconda guerra mondiale, la RN Castelfidardo apparteneva alla XVIª Squadriglia Torpediniere di base alla Spezia.
Venne impiegata in Adriatico e nell’Egeo come scorta dei convogli e per compiti di salvataggio.
Nel dicembre 1940 venne utilizzata per bombardare le coste greche.
Il 5 maggio 1941 la nave sotto la direzione della Kriegsmarine continuò nei compiti di scorta, caccia antisom e posamine nell’Egeo e nel Levante.
Il 9 settembre 1943, in seguito alla proclamazione dell’armistizio l’unità, in quel momento alla fonda nella baia di Suda, venne incorporata nella Kriegsmarine sotto l’insegna tedesca con la sigla TA 16 entrando in servizio il 14 ottobre 1943.
In forza nella IX Torpedoflotille svolse intensa attività di guerra.
Durante un’azione in mare, il 31 maggio 1944 venne bombardata da aerosiluranti inglesi.
Danneggiata, fu rimorchiata a Heraklion, Creta, per le riparazioni ma un’ulteriore bombardamento aereo su quel porto del 2 giugno 1944 la mandò a fondo in acque basse.
Riportata a galla il 16 giugno 1944 e verificatene le pessime condizioni, la nave venne abbandonata e successivamente demolita.

Didascalia  
Foto  

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