Epoca: 1907 | Fotografo: sconosciuto |
Origine: Archivio Storico della Marina |
autore: Marcello Bozzo NOTE: bozzo@agenziabozzo.it
Nome | Airone (1°) |
Tipo | torpediniera d'alto mare |
Classe | Pegaso |
Unità |
Serie "Pegaso" Cantiere Pattison, Napoli Pegaso (2°) varo 12.08.1905, servizio 23.09.1905, radiata 04.03.1923 Pallade (1°) varo 01.06.1906, servizio 02.06.1906, radiata 04.03.1923 Perseo (2°) varo 05.12.1905, servizio 11.12.1905, affondata 06.02.1917 Procione (2°) varo 11.12.1905, servizio 14.01.1906, radiata 17.04.1924 Serie "Cigno" Cantiere Pattison, Napoli Cigno (2°) varo 09.05.1906, servizio 26.09.1906, radiata 04.03.1923 Calipso (1°) varo 26.04.1909, servizio 16.07.1909, radiata 03.08.1928 Calliope (2°) varo 27.08.1906, servizio 22.12.1906, radiata 13.11.1924 Canopo (2°) varo 28.02.1907, servizio 22.06.1907, radiata 04.03.1923 Cassiopea (2°) varo 05.07.1906, servizio 26.09.1906, radiata 27.11.1927 Centauro (2°) varo 20.12.1906, servizio 26.05.1907, affond. 05.11.1921 Climene (1°) varo 15.05.1909, servizio 16.08.1909, radiata 23.07.1926 Clio (2°) varo 26.11.1906, servizio 17.04.1907, radiata 27.11.1927 Serie "Alcione" Cantiere Odero, Sestri Ponente Alcione (1°) varo 23.09.1906, servizio 12.08.1907, radiata 04.03.1923 Airone (1°) varo 13.05.1907, servizio 01.09.1907, radiata 25.09.1923 Albatros (1°) varo 22.01.1907, servizio 14.08.1907, radiata 04.03.1923 Ardea varo 10.01.1907, servizio 23.05.1907, radiata 04.03.1923 Arpia varo 22.08.1907, servizio 12.12.1907, radiata 15.03.1923 Astore (1°) varo 22.06.1907, servizio 17.10.1907, radiata 14.06.1923 |
Cantiere | Odero, Sestri Ponente, Genova |
Impostazione | 19 aprile 1906 |
Varo | 13 maggio 1907 |
Completamento | 1907 |
Servizio | 1° settembre 1907 |
Dislocamento |
Serie "Pegaso":
normale 199,70 t,
pieno carico 210,00 t Serie "Cigno": normale 214,92 t, pieno carico 216,50 t Serie "Alcione": normale 208,87 t, pieno carico 216,50 |
Dimensioni |
lunghezza f.t. 51,647
m. lunghezza p.p. 50,064 m. larghezza 5,312 m. immersione media 1,76 m. |
Motore |
2 motrici alternative verticali a
triplice espansione 2 caldaie tubolari Thornycroft potenza 3.255 hp 2 eliche Stone in bronzo a 3 pale Ø 1,676 m. |
Velocità | 25 nodi |
Autonomia |
1.376 miglia ad 8 nodi 752 miglia a 16 nodi 324 miglia a 24 nodi |
Combustibile |
carbone da 26 t + riserva 14 t = 40 t max. nafta 37 t + riserva 5 t dopo la riconversione |
Protezione | // |
Armamento |
origine: 3 cannoni da 47 mm. / canna 53 calibri 3 tubi lanciasiluri da 450 mm. dal 1917: 2 cannoni da 76 mm. / canna 40 calibri 1 mitragliatrice da 13.2 mm. 2 tubi lanciasiluri da 450 mm. |
Equipaggio | 42 (3 ufficiali, 39 sottufficiali, sottocapi e comuni) |
Disarmo | 1923 |
Radiazione | 25 settembre 1923 |
Destino | demolita |
Note tecniche |
Classe di unità robuste, dalle ottime qualità nautiche, stabili ed operative
con ogni tempo, molto manovrabili e veloci, modello per le marine di
tutto il mondo. Scafo in acciaio zincato ad alta resistenza lavorato a freddo con 11 paratie stagne. Ponti rivestiti con tappeti di linoleum. Costo delle unità della serie Pegaso: £ 670.464. Costo delle unità della serie Cigno: £ 654.957. Costo delle unità della serie Alcione: £ 663.064. Tra il 1908 ed il 1913 tutte le unità vennero modificate per l'alimentazione a nafta, con relativo abbassamento dei fumaioli di 1 m. |
Note storiche |
Il 28 settembre 1907 entrò in servizio nella 5a Squadriglia Torpediniere
d'Alto Mare a Messina operando in tutta la Penisola e nelle Isole. Il 17 maggio 1909 fu speronata alla RN Alcione riportando gravi danni. Dopo i lavori di riparazione il 1° gennaio 1910 tornò in servizio nelle operazioni con la Squadra. Nel settembre 1911 effettuò missioni di scorta tra la Sicilia e la Tripolitania per poi andare in disponibilità a Napoli. Dal 24 marzo al 3 luglio 1912 fu aggregata alla Scuola Meccanici nella Divisione navi scuola. Con l'inizio della guerra di Libia tornò nella Flotta, prese parte ad azioni belliche nel golfo della Sirte e nel Dodecaneso, dove svolse operazioni di scorta ed appoggio agli sbarchi di occupazione delle isole. Dal 21 novembre 1912 operò lungo le coste siciliane. Dal 19 febbraio sino al 5 agosto 1914 svolse rilievi idrografici da Ancona al confine austroungarico. Il 13 ottobre 1914, assegnata alla 1a Divisione dell'Armata Navale fece servizio di dragamine nel Basso Adriatico. Entrando l'Italia nella prima guerra mondiale, di base a Valona prese parte ad azioni offensive e ad operazioni di soccorso in Dalmazia. Il 16 maggio 1916 passò alle dipendenze della Divisione Esploratori Gruppo B e dal 15 novembre operò nel sevizio di sbarramento del Canale d'Otranto. Dal 27 febbraio 1917 passò al Dipartimento di Napoli pattugliando il Basso Tirreno nel servizio antisommergibili. L'11 aprile proseguì lo stesso servizio nel Basso Tirreno con base a Napoli per tornare alla protezione del traffico d'Albania con base a Brindisi. Il 21 febbraio 1918 con una torpedine da rimorchio affondò il sommergibile austroungarico U 23 al largo di Valona. Terminato il conflitto venne portata ai lavori a Napoli. Rimessa in servizio il 20 aprile 1919 venne inviata in Dalmazia con compiti di dragamine, servizio pilota e protezione traffico marittimo. Dopo altri lavori a Napoli, dal 24 marzo 1922 al 5 gennaio 1923 l'unità fu inviata di stazione a Saseno. Il 16 gennaio 1923 fu posta alle dipendenze del Comando Servizi Basso Adriatico sino alla sua radiazione, decretata il 25 settembre 1923. |
Didascalia | La RN Airone in navigazione. Si notano i fumaioli alti della combustione a carbone. La sostituzione con la nafta avverrà nel 1908. |
Foto | Altra immagine della RN Airone alla scheda . |