Epoca: anno 1912 c | Fotografo: sconosciuto |
Origine: Ufficio Storico della Marina |
autore: Marcello Bozzo NOTE: bozzo@agenziabozzo.it
Nome | Gabbiano |
Tipo | torpediniera |
Classe | Gabbiano |
Unità | Gabbiano |
Cantiere | Regio Arsenale, La Spezia |
Impostazione | 2 aprile 1906 |
Varo | 9 aprile 1907 |
Completamento | 22 giugno 1907 |
Servizio | 1° settembre 1907 |
Dislocamento |
normale 161,79 t pieno carico 179,36 t |
Dimensioni |
lunghezza fuori tutto 49,62 m lunghezza alle perpendicolari 48,50 m larghezza 5,92 m immersione media a pieno carico 1,38 m |
Motore |
2 motrici alternative Schchau a triplice espansione 2 caldaie a tubi d'acqua Normand potenza 2.190 hp 2 eliche tripala tipo Sirio Ø 1,80 m |
Velocità | 22 nodi |
Autonomia |
1.508 miglia a 8,5 nodi 1.333 miglia a 12 nodi 826 miglia a 16 nodi 575 miglia a 19,5 nodi |
Combustibile | nafta 30 tonn. |
Protezione | // |
Armamento |
2 cannoni Hotchkiss M1901 da 47 mm / L canna 40 calibri 3 tubi lanciasiluri Mod. 1888s/356 14 mine (dal 1909) |
Equipaggio | 32 di cui 2 ufficiali e 30 sottufficiali, sottocapi e comuni |
Disarmo | novembre 1918 |
Radiazione | 15 maggio 1921 |
Destino | demolita 1921-22 |
Note tecniche |
Progettata della Direzione Costruzioni Navali del I° Dipartimento, questa
unità era il prototipo di una nuova classe destinata a sostituire la classe
"S" della quale venivano utilizzate le motrici in coppia. Per la RN
Gabbiano furono utilizzate le motrici delle 110S e 111S
radiate. Il costo di questa unità fu di Lire 457.165 con un risparmio del 20% rispetto a navi analoghe. Scafo in acciaio zincato con 98 ordinate diviso in 11 compartimenti stagni, fasciame e coperta con spessore da 3 a 5 mm, ruota di prora e dritto di poppa in acciaio fucinato. Pur risultando una buona e robusta unità, ad essa non ne seguirono altre. Le maggiori spese di esercizio annullavano l'economicità del riutilizzo delle motrici, ormai tecnicamente superate e l'armamento risultò inferiore a quello delle unità aventi le stesse dimensioni. |
Note storiche |
Il 22 agosto 1907 fu assegnata alla Squadriglia Torpediniere di
Civitavecchia. Operò nelle esercitazioni della Squadra, in Sicilia e nel Tirreno. Dopo le grandi manovre del 1907-1908 fu destinata a Venezia, dove giunse il 20 ottobre 1908. Dal febbraio 1912 fu utilizzata nel Servizio Ispezione Fari dell'Adriatico. Dal novembre 1912, terminata la guerra italo-turca, venne utilizzata all'istruzione degli Allievi della Scuola Meccanici di Venezia. Il 23 marzo 1915 venne assegnata al Servizio Idrografico che interruppe il 24 maggio con l'entrata in guerra dell'Italia per essere utilizzata nella base di Taranto alla sorveglianza delle coste. Nel 1917 svolse due missioni a Corfù e nel 1918 effettuò servizio di sorveglianza nello Jonio sino al termine del conflitto a cui seguì il disarmo a Taranto fino alla radiazione avvenuta il 15 maggio 1921. |
Didascalia | |
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