ARCHIVIO NAVI DA GUERRA


 

Click per ingrandire

3768 C.

SAETTA
1887
Click per ingrandire

Epoca: anno 1890 c Fotografo: sconosciuto

Origine: Collezione Bargoni

autore: Marcello Bozzo   NOTE:    bozzo@agenziabozzo.it

Nome Saetta (1ª)
Tipo torpediniera avviso
Classe Folgore
Unità Folgore (1ª)
Saetta (1ª)
Cantiere Regio Cantiere di Castellammare di Stabia
Impostazione nd
Varo 30 maggio 1887
Completamento 1888
Servizio 16 febbraio 1888
Dislocamento normale 370 t
Dimensioni lunghezza fra le perpendicolari 56,70 m
larghezza 6,31 m
immersione max 2,79 m
Motore 2 motrici alternative verticali a duplice espansione della Ditta Odero di Sestri Ponente su piani della Hawthorne, Leslie & Co, di Newcastle
4 caldaie tipo locomotiva
potenza 2.100 hp
2 eliche
Velocità 17 nodi max
Autonomia 438 ore e 1.752 miglia a 4 nodi
30 ore e 456 miglia a 15,2 nodi
Combustibile carbone 60 t + riserva 24 t
Protezione //
Armamento origine:   2 cannoni Nordenfeldt da 57 mm
                3 cannoni Hotchkiss da 37 mm
                1 tubo lanciasiluri M1887/356 Whitehead da 356 mm
                2 tubi lanciasiluri M1888s/356 Wh. brandeggiabili a poppa
             
dal 1895: 2 cannoni Hotchkiss da 57 mm
                3 cannoni a tiro rapido Hotchkiss da 37 mm
                1 tubo lanciasiluri M1887/356 Whitehead da 356 mm
                1 tubo lanciasiluri M1888s/356 Wh. brandeggiabile a poppa

dal 1901: 1 cannone tipo ? da 76 mm
                4 cannoni Nordenfeldt da 57 mm
                2 cannoni Armstrong da 47 mm
                4 cannoni Hotchkiss da 37 mm
                1 tubo lanciasiluri M1887/356 Whitehead da 356 mm
Equipaggio origine:    55 (4 ufficiali, 51 sottufficiali, sottocapi e comuni)
dal 1895: 66 (5 ufficiali, 61 sottufficiali, sottocapi e comuni)
Disarmo 16 marzo 1908
Radiazione 14 maggio 1908
Destino demolita
Note tecniche L'iniziativa della realizzazione di queste torpediniere, proposta dal Ministro della Marina Andrea Del Santo nel 1884, era la costruzione di unità per operare anche in mare aperto e tempestoso, capaci di scortare il naviglio maggiore nei lunghi trasferimenti e nel contempo a  neutralizzare le torpediniere avversarie, allora più piccole e meno armate.
Abbandonato il piano, il successivo Ministro della Marina Benedetto Brin elaborò un ridimensionamento del progetto originale realizzando un tipo di nave comunque superiore alla torpediniera: ne risultarono le unità della classe Folgore che, pur non soddisfacendo tutti i requisiti richiesti, porteranno alla realizzazione del moderno cacciatorpediniere.
Scafo in acciaio con sperone, baglio curvo. Opera morta bassa sull'acqua, castello di prora a schiena d'asino. Due alberi inizialmente armati con vele auriche ausiliarie.
Note storiche Iscritta nei quadri della Marina il 26 novembre 1884 come torpediniera d'alto mare, nel 1886 fu riclassificata torpediniera-avviso.
Il 16 febbraio 1888 venne posta in armamento.
Trasferita a Spezia, venne assegnata alla 2ª Divisione della Squadra permanente.
Dal 17 al 27maggio 1888 fece un viaggio a Barcellona operando in seguito nel Tirreno. Nell'autunno svolse missioni di squadra nell'Egeo.
Il 17 ottobre partecipò alla rivista navale di Napoli per la visita dell'Imperatore di Germania Guglielmo II°.
Rientrata a Spezia ed assegnata alla 3ª Divisione della Squadra permanente, partecipò alle esercitazioni nel Tirreno ed in Sicilia.
Il 21 agosto 1889 venne messa in riserva a Spezia per passare in disponibilità il 1° luglio 1891.
Il 16 luglio 1892 venne riarmata per le prove di cambio alimentazione da carbone a nafta.
Il 21 settembre 1892 venne assegnata alla 1ª Divisione della Squadra permanente.
Il 21 gennaio 1893 venne messa in disponibilità a Spezia ed il 16 dicembre in riserva.
Nel gennaio 1894 venne riarmata e partecipò alle esercitazioni nel Mar Ligure.
Rimessa in riserva il 1° ottobre 1895, venne assegnata al servizio della RN Trinacria, allora utilizzata come Nave Scuola Torpedinieri.
In seguito svolse vari compiti, assegnata alla Scuola Torpedinieri della Spezia, missioni e servizio fari lungo la costa ligure, servizio Scuola Cannonieri a Spezia, alternati a periodi di messa in disponibilità.
Il 16 marzo 1908 passò in disarmo definitivo.
Venne radiata il 14 maggio 1908 e successivamente demolita.
Didascalia  
Foto Altre immagini della RN Saetta alle schede , .

ELENCO ALFABETICO NAVI DA GUERRA