ARCHIVIO NAVI DA GUERRA


 

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3840 C.
 
AUGUSTO RIBOTY
1916

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Epoca: anno 1917 Fotografo: Ugo Pucci, La Spezia

Origine: cortesia di Marco Biorci

autore: Marcello Bozzo   NOTE:    bozzo@agenziabozzo.it

Nome Augusto Riboty
Tipo esploratore
dal 1938 cacciatorpediniere
Classe Mirabello
Unità Carlo Mirabello
Augusto Riboty
Carlo Alberto Racchia
Cantiere Gio. Ansaldo e C. - Genova Sestri
Impostazione 27 febbraio 1915
Varo 24 settembre 1916
Completamento 1917
Servizio 5 maggio 1917
Dislocamento normale 1.840 t
pieno carico 2.339 t
Dimensioni lunghezza 103,75 m
larghezza 9,75 m
immersione 3,65
Propulsione 2 gruppi di turbine a vapore Parsons
4 caldaie Yarrow
potenza 44000 hp
2 eliche
tripala in bronzo Ø 2,77 m
Velocità 34 nodi
Autonomia 2800 miglia a 12 nodi
Combustibile nafta
Protezione //
Armamento Origine: 1 pezzo singolo da 152 mm / canna 45 calibri
               7 pezzi singoli da 102 mm / canna 35 calibri
               2 pezzi singoli da 76 mm / canna 40 calibri
               2 mitragliere
               4 tubi lanciasiluri da 450 mm
               120 mine

1919:      8 pezzi singoli da 102/35 mm
               2 pezzi singoli da 76/40 mm
               4 tubi lanciasiluri da 450 mm
               120 mine

1920:      8 pezzi singoli da 102/45 mm
               2 pezzi singoli da 76/40 mm
               4 tubi lanciasiluri da 450 mm
               120 mine

1922:      8 pezzi singoli da 102/45 mm
               2 pezzi singoli da 40/39 mm
               4 tubi lanciasiluri da 450 mm
               120 mine

1942:      6 pezzi singoli da 102/45 mm
               3 pezzi singoli da 40/39 mm
               4 tubi lanciasiluri da 450 mm
               120 mine

1943:      4 pezzi singoli da 102/45 mm
               6 pezzi singoli da 20/70 Oerlikon
               120 mine
Equipaggio 169 (8 ufficiali e 161 tra sottufficiali e marinai)
Disarmo 1950
Radiazione 1° maggio 1950
Destino demolita nel 1951
Note tecniche La classe Mirabello venne progettata dal colonnello del Genio Navale Naborre Soliani e costruita dai Cantieri Gio. Ansaldo di Genova Sestri tra il 1915 e il 1916 allo scopo di dotare la Marina di un numero adeguato di esploratori che fungessero da ricognitori alle corazzate ed agli incrociatori, data la scarsa attitudine dimostrata dalle precedenti classi di esploratori Bixio e Poerio.
Scafo a chiglia piatta con sovrastruttura e torre di plancia ridotte, piccola tuga poppiera, alto castello di prua, due fumaioli verso prua.
La RN Mirabello era riconoscibile per la leggera differenza nella sovrastruttura rispetto alle altre unità.
Questa classe ebbe una buona resa: navi robuste dalle ottime qualità nautiche, agili, veloci e manovriere ma dotate di ottimo armamento.
Ogni unità, escluse le armi, costò Lire 5.100.000, oggi pari a 15 milioni di euro.
La loro buona qualità fu tale che due di queste unità parteciparono attivamente anche al secondo conflitto mondiale.
Note storiche Unità entrata in servizio nel 1917, partecipò al primo conflitto mondiale effettuando 52 missioni.
Nel 1938 le due unità superstiti (nel 1920 la RN Racchia urtò una mina ed affondò) vennero riclassificate cacciatorpediniere.
Operativa anche nel secondo a cui prese parte con ben 365 missioni di guerra navigando per  ben 70.350 miglia.
I suoi compiti costituirono per la maggior parte nella protezione ai convogli in Adriatico.
Il 27 settembre 1940 nel porto di Brindisi oscurata entrò in collisione  con il ct RN Nicolò Zeno.
Il 1° marzo 1941 unitamente alla torpediniera Andromeda effettuò il bombardamento costiero sulla costa albanese.
Il 18 luglio 1941, nel corso di missioni scorta ai convogli, ingaggiava sommergibili nemici in Adriatico, il 5 agosto nelle acque antistanti Zante ed il 25 ottobre in rotta su Patrasso.
Il 5 febbraio 1943 il piroscafo Utilitas, a cui l'unità forniva scorta, venne affondato da un sommergibile.
Il 3 aprile 1943, in navigazione nel Golfo di Taranto, venne attaccata dal siluro di un sommergibile, che riuscì con manovre a schivare ma non poté evitare l'affondamento della cisterna Regina che scortava.
Dopo l'Armistizio dal 1943 al 1945 scortò convogli alleati e svolse attività di collegamento e trasporto di personale e materiali tra le corazzate italiane internate a Suez.
Alla fine della guerra ebbe la Medaglia di Bronzo per l’intensa attività svolta nei due conflitti mondiali.
Al termine del conflitto la RN Augusto Riboty venne assegnata all’Unione Sovietica. Tuttavia essendo l'unità ormai inutilizzabile venne avviata alla demolizione, avvenuta nel 1951.
Didascalia  
Foto Altre immagini della RN Augusto Riboty alle schede 3841C, 3842C.

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