ARCHIVIO NAVI DA GUERRA


 

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3856 C.
TURBINE

1927

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Epoca: anno 1930 Fotografo: sconosciuto  

Origine: Archivio

autore: Marcello Bozzo   NOTE:    bozzo@agenziabozzo.it

Nome Turbine
Tipo cacciatorpediniere
Classe Turbine
Unità Aquilone
Borea
Espero
Euro
Nembo
Ostro
Turbine
Zeffiro
Cantiere Odero-Terni-Orlandi (O.T.O.) Sestri Ponente, Genova
Impostazione 24 marzo 1925
Varo 21 aprile 1927
Completamento 1902
Servizio 27 agosto 1927
Dislocamento standard 1210 tonn.
pieno carico 1780 tonn.
Dimensioni lunghezza 93,6 m.
larghezza
9,21 m.
immersione 3,90 m.
Motore 2 gruppi di turbine Parsons a vapore su 2 assi
3 caldaie Yarrow
potenza
40.000 ihp
2 eliche
Velocità 36 nodi nominali, 31 effettivi
Autonomia 3.800 miglia a 9 nodi, 660 miglia a 33 nodi
Combustibile nafta - normale 300 tonn. - con riserva 446 tonn.
Protezione torre di comando dotata di leggera corazza
Armamento 5 pezzi da 120 mm/canna 45 calibri Odero-Terni-Orlando Mod. 1926
2 mitragliere antiaeree da 40/39 Vickers-Terni 1917
2 mitragliere da 13,2/76 mm
6 tubi lanciasiluri da 533 mm
2 tramogge per bombe di profondità
attrezzature per il trasporto e la posa di 52 mine
Equipaggio 6 ufficiali, 139 sottufficiali e comuni
Disarmo //
Radiazione //
Destino affondata 15 settembre 1944
Note tecniche Velocità in prova 39,5 nodi.
Nel 1932 venne montata una centrale di tiro Galileo-Bergamini.
Nel 1939 vennero rimosse le due mitragliere da 40/39 mm sostituendole con otto mitragliere Breda da 20/65 mm e due tramogge per bombe di profondità.
Tuttavia allo scoppio della guerra erano unità ormai tecnicamente superate: in azione vennero quasi tutte rapidamente affondate.
Nel 1942 la Zeffiro fu sottoposta a lavori di rimodernamento che comportarono l'eliminazione di tre tubi lanciasiluri, l'installazione due mitragliere Breda da 37/54 mm e due lanciabombe di profondità.
Note storiche Dal 1929 al 1932 fece diverse crociere in Mediterraneo.
Nel 1934 venne inviata nel Mar Rosso insieme alla gemella Nembo.
Partecipò alla guerra di Spagna con compiti di sorveglianza costiera. Il 30 agosto 1937, unitamente alla gemella Ostro silurò ed affondò il piroscafo sovietico Timiriazev di 3226 tsl davanti costa algerina, in navigazione da Cardiff a Porto Said.
All’inizio della seconda guerra mondiale insieme alle gemelle Euro, Nembo ed Aquilone, formò la Iª Squadriglia Cacciatorpediniere con base a Tobruk.
Nella notte sul 14 giugno 1940 insieme alla Strale uscì in missione di caccia antisom nel Golfo di Taranto. La Strale colpì il smg britannico HMS Odin, affondato dal ct Baleno.
Il 19 giugno 1940 affondò con bombe di profondità, il sommergibile britannico Orpheus con tutto l'equipaggio a 25 miglia a nord di Tobruk.
Nella notte tra il 16 ed il 17 settembre 1940 l'unità ebbe lievi danni a seguito di un bombardamento su Bengasi di nove aerei dell'815° Squadrone lanciati dalla portaerei HMS Illustrious cheaffondarono il ct Borea ed i vapori Maria Eugenia e Gloriastella. L'indomani Turbine ed
Aquilone salparono per Tripoli. Poco dopo la partenza la Aquilone urtò due mine, affondando con la perdita di 13 uomini.
Dal febbraio 1941 nave Turbine effettuò diverse operazioni di scorta a convogli diretti in Libia e salvataggi degli equipaggi di navi affondate.
Nel corso del 1942 l'unità venne portata in cantiere ai lavori, al termine dei quali riprese l'attività di scorta ai convogli nel Mar Egeo.
Alla proclamazione dell’armistizio nave Turbine si trovava al Pireo. Avendo il comando delle truppe italiane in Grecia ordinato di consegnare l'unità intatta alla Kriegsmarine, il 9 settembre 1943 la nave, in base agli ordini, venne consegnata alle truppe tedesche, nonostante la maggioranza del personale si preparasse ad autoaffondarla. Alcuni membri dell’equipaggio restarono a bordo per continuare a combattere con i tedeschi. Coloro che si rifiutarono furono internati nei campi di prigionia in Germania e Polonia.
Incorporata nella Kriegsmarine, la Turbine assunse la nuova denominazione TA 44. Dopo lavori nel corso dei quali furono imbarcate altre mitragliere da 20 mm, la nave venne assegnata alla 9ª Flottiglia Torpediniere. A fine 1943 prese parte all'occupazione di Rodi, per poi venire impiegata in Egeo con compiti di scorta.
Il 1º febbraio 1944 l'unità venne colpita con razzi e danneggiata da aerei britannici. Riparata a Salamina, riprese per poco tempo il servizio di scorta.
Il 19 giugno 1944, mentre si trovava a Portolago nell'isola di Lero, fu nuovamente danneggiata a prua da cariche esplosive piazzate da incursori inglesi.
Il 15 settembre 1944, mentre si trovava a Salamina per le riparazioni, fu colpita ed affondata nel corso di un bombardamento aereo americano.
Didascalia Il caccia RN Turbine in navigazione nel Golfo della Spezia.
Foto Altra immagine della RN Turbine alla scheda .

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