ARCHIVIO NAVI DA GUERRA


 

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3877 C.
ANTONIO CANTORE

1921

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Epoca: 2 gennaio 1926 Fotografo: sconosciuto 

Origine: da una cartolina dell'epoca

autore: Marcello Bozzo   NOTE:    bozzo@agenziabozzo.it

Nome Antonio Cantore
Tipo cacciatorpediniere 1921-1929
torpediniera 1929-1942
Classe Generali
Unità Generale Antonio Cantore
Generale Antonino Cascino
Generale Antonio Chinotto
Generale Carlo Montanari
Generale Achille Papa
Generale Marcello Prestinari
Cantiere Odero, Genova Sestri Ponente
Impostazione 10 novembre 1919
Varo 23 aprile 1921
Completamento 1921
Servizio 1° luglio 1921
Dislocamento 890 t
Dimensioni lunghezza pp 72,50
lunghezza ft 73,25 metri
larghezza 7,30 metri
immersione media 2,70 m - max 3,00 m
Propulsione 2 turbine a vapore Franco Tosi, Legnano
4 caldaie Thornycroft
potenza: 16.000 HP
2 eliche
Velocità 30 nodi, in seguito ridotta a 26 nodi
Autonomia 2.000 miglia a 14 nodi
Combustibile nafta 180 tonn.
Protezione //
Armamento all'origine:
3 pezzi da 102/45 mm Schneider-Armstrong Mod. 1917
2 pezzi da 76/40 mm Ansaldo Mod. 1917
4 tubi lanciasiluri da 450 mm.

dal 1939:
3 pezzi da 102/45 Schneider-Armstrong Mod. 1917
4 mitragliere Breda 20/65 Mod. 1935
2-4 mitragliere da 8/80 mm
4 tubi lanciasiluri da 450 mm.
tramoggia per la posa di mine
2 scaricabombe di profondità
Equipaggio da 105 a 118
Disarmo //
Radiazione //
Destino affondata da mina il 22 agosto 1942
Note tecniche Costituiva la classe "Generali" formata da sei unità.
Derivava dal perfezionamento delle unità della classe Rosolino Pilo, ottenendo miglioramenti in assetto, stabilità e manovrabilità.
Il 1° ottobre 1929 venne riclassificata torpediniera.
Nel 1936 imbarcò attrezzature per il dragaggio di mine in corsa.
Note storiche Fino all’aprile 1923 fu alle dipendenze del Dipartimento della Spezia e disimpegnò modesta attività addestrativa nel Tirreno.
In seguito entrò in servizio nell’attività di squadra, inserita nel 2° Gruppo Cacciatorpediniere nella Forza Navale del Mediterraneo.
Seguì una crociera a Tripoli e diverse missioni nei porti della Cirenaica e nelle acque greche durante la crisi di Corfù.
Nel 1924 effettuò operazioni di collegamento con Tobruk.
Nel 1925, aggregata alla 9ª Squadriglia Cacciatorpediniere, fece diversi scali nelle maggiori isole del Dodecaneso, Giaffa, Alessandria, Tobruk rientrando a Taranto il 2 gennaio 1926 (vedi foto).
Alla fine del 1926 fu inviata di stazione a Tripoli, rientrando in patria nel gennaio 1927, dove venne assegnata alla 2ª Squadriglia della 1ª Squadra Cacciatorpediniere.
Inviata a Tripoli nell’estate del 1927, nel marzo 1928 fu trasferito alla 6ª Squadriglia della 2ª Squadra Cacciatorpediniere, assieme alla quale effettuò una crociera in acque greche nell’estate 1928.
Dal gennaio 1929 al marzo 1930 l'unità rimase a Taranto in disponibilità, aggregata al 9° Gruppo della Riserva dove, il 1° ottobre 1929, venne declassata a torpediniera.
Trasferita alla Spezia, entrò nella Riserva Divisionale della 1ª Squadra. In seguito assegnata alla 3° Squadriglia torpediniere, la RN Cantore fu messa al servizio dell'Accademia Navale di Livorno per i corsi di tiro e lancio siluri degli Allievi.
All’inizio del 1936 venne inviata in Mar Rosso alle dipendenze di quel Comando Superiore Navale per fare ritorno a Taranto nell’ottobre 1936.
Dal 1936 al 1939 fece parte della 3ª Squadriglia Torpediniere Dipartimentali di Taranto restando in disponibilità nel porto di Messina.
Nel 1939 fu distaccato a Napoli dove venne impiegata per servizi di collegamento e missioni con le isole vicine.
Dopo il 10 giugno 1940, con l'Italia in guerra, alla Cantore venne assegnato il servizio di scorta nel Basso Adriatico.
L'unità partecipò intensamente all’occupazione delle isole dalmate durante il conflitto con la Jugoslavia e ad azioni di bombardamento contro formazioni e postazioni di ribelli.
In seguito effettuò servizi di scorta da e per le isole greche e dell’Africa Settentrionale.
Nel corso di uno di questi servizi, tra Bengasi e Tobruk, il 22 agosto 1942 l’unità urtò una mina posata dal smg britannico HMS Porpoise. Spezzata in due tronconi dall'esplosione, affondò al largo di Ras-al_Tin con la perdita di 23 uomini dell'equipaggio.
Fino ad allora aveva effettuato 210 missioni di guerra, delle quali 105 in servizio di scorta, percorrendo circa 49000 miglia.
Didascalia Rientro a Taranto dopo missioni in Grecia ed in Nord Africa.
Foto Altre immagini della RN Antonio Cantore alle schede , .

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