Epoca: anno 1916 c | Fotografo: sconosciuto |
Origine: archivio |
autore: Marcello Bozzo NOTE: bozzo@agenziabozzo.it
Nome | 46 OS |
Tipo | torpediniera tipo Pattison per difesa costiera |
Classe | PN |
Unità |
prima serie: da 1 PN a 12 PN da 13 OS a 24 OS da 25 AS a 32 AS da 33 PN a 38 PN 39 RM seconda serie: da 40 PN a 45 PN da 46 OS a 51 OS da 52 AS a 57 AS da 58 OL a 63 OL da 64 PN a 69 PN |
Cantiere |
PN = Pattison, Napoli OS = Odero, Sestri Ponente AS = Ansaldo, Sestri Ponente OL = Orlando, Livorno RM = Regio Arsenale, Spezia |
Impostazione | 10 agosto 1915 |
Varo | 17 marzo 1916 |
Completamento | 1916 |
Servizio | 10 aprile 1916 |
Dislocamento |
normale 156,7 t pieno carico 162 t |
Dimensioni |
lunghezza fuori tutto 42,50 m larghezza 4,64 m immersione media 1,60 m |
Propulsione |
2 motrici alternative verticali a triplice espansione - 3 cilindri: alta
pressione Ø 360 mm, media p. Ø 540 mm, bassa p. Ø 760 mm 2 caldaie a tubi d'acqua Thornycroft potenza 3200 hp 2 eliche tripala in bronzo speciale tipo Stone Ø 1,448 m |
Velocità | max 28 nodi |
Autonomia |
1000 miglia a 14 nodi 175 miglia a 27 nodi |
Combustibile | nafta 24 t |
Protezione | leggera |
Armamento |
2 cannoni da 76/30 mm 10 mine 2 tubi lanciasiluri tipo 1910/450 da 450 mm |
Equipaggio | 1 ufficiale e 29 tra sottufficiali, sottocapi e comuni |
Disarmo | 1930 |
Radiazione | 15 novembre 1930 |
Destino | demolita |
Note tecniche | vedi schede precedenti |
Note storiche |
Entrata in servizio il 10 aprile 1916, dopo 11 giorni di prove, il 21 maggio
1916 salpò per Venezia. All'alba del 16 giugno, unitamente alle 40 PN e Zeffiro, fece un'incursione nel porto di Parenzo cannoneggiando le batterie costiere e distruggendo alcuni idrovolanti austriaci. Dal 16 luglio fu aggregata alla 12ª Squadriglia del Dipartimento di Venezia. Nel 1917 fu trasferita alla 10ª Squadriglia a Venezia, operando per tutta la durata del conflitto in Alto Adriatico in missioni di ricognizione e difesa costiera, semina di campi minati lungo la costa istriana e con azioni di supporto alle truppe di terra. Il 3 novembre 1918 scortò le unità che occuparono la città di Trieste il giorno prima della resa. L'unità restò ad operare in Alto Adriatico fino al 1919. Trasferita poi a Taranto alla Squadriglia torpediniere fino al 6 novembre 1922, quando passò al 3° Gruppo torpediniere in disponibilità. Il 16 gennaio 1923 al 2° Gruppo, il 1° settembre 1923 al 1° Gruppo torpediniere pronte, il 1° novembre al comando del 2° Gruppo. Il 1° marzo 1924 fu posta in disponibilità. Dal 1° ottobre svolse limitata attività. Il 21 scortò il nuovo traghetto Messina nel Golfo di Taranto. Dal 7 marzo 1926 a Taranto partecipò alle esercitazioni della flotta. Dopo alcuni incidenti e leggere collisioni con altre unità la 46 OS fu destinata a Lipari, dove per due mesi fece servizio di vigilanza. Al termine fu inviata a Spezia, dove rimase sino alla radiazione, avvenuta il 15 novembre 1930. |
Didascalia | |
Foto |