Epoca: 13 febbraio 1916 | Fotografo: sconosciuto |
Origine: Ufficio Storico della Marina Militare |
autore: Marcello Bozzo NOTE: bozzo@agenziabozzo.it
Nome | 39 RM |
Tipo | torpediniera tipo Pattison per difesa costiera |
Classe | PN |
Unità |
prima serie: da 1 PN a 12 PN da 13 OS a 24 OS da 25 AS a 32 AS da 33 PN a 38 PN 39 RM seconda serie: da 40 PN a 45 PN da 46 OS a 51 OS da 52 AS a 57 AS da 58 OL a 63 OL da 64 PN a 69 PN |
Cantiere |
PN = Pattison, Napoli OS = Odero, Sestri Ponente AS = Ansaldo, Sestri Ponente OL = Orlando, Livorno RM = Regio Arsenale, Spezia |
Impostazione | 3 luglio 1914 |
Varo | 12 agosto 1915 |
Completamento | 1916 |
Servizio | 13 febbraio 1916 |
Dislocamento |
vuota 138,5 t normale 140 t pieno carico 157 t |
Dimensioni |
lunghezza fuori tutto 42,50 m larghezza 4,64 m immersione media 1,47 m |
Propulsione |
2 motrici alternative verticali a tre coppie di cilindri 1 turbina 2 caldaie con surriscaldatore potenza 3200 hp 3 eliche tripala in bronzo speciale tipo Stone Ø 1,448 m |
Velocità | max 26 nodi |
Autonomia |
800 miglia a 8 nodi 175 miglia a 27 nodi |
Combustibile | nafta 15 t |
Protezione | leggera |
Armamento |
1 cannone da 57/43 mm 2 tubi lanciasiluri tipo 1910/450 da 450 mm |
Equipaggio | 1 ufficiale e 28 tra sottufficiali, sottocapi e comuni |
Disarmo | aprile 1921 |
Radiazione | 4 gennaio 1923 |
Destino | demolita 1923 |
Note tecniche | La torpediniera 39 RM è stata l'unica unità della serie PN ad essere stata costruita nell'Arsenale di Spezia. Doveva servire come prototipo per una nuova serie con motorizzazione ibrida che avrebbe dovuto sommare l'affidabilità del motore alternativo con la potenza della turbina. L'esperimento ebbe risultati inferiori alle attese e non ne furono costruite altre. Per avere turbine affidabili si dovrà attendere il 1918 con le 74 OLT e 75 OLT, ma ormai il conflitto volgeva al termine. |
Note storiche |
Iscritta nel Quadro del naviglio il 1° dicembre 1912. Entrò in servizio solo il 13 febbraio 1916 in quanto vi venne montata una motrice sperimentale composta da una turbina e due macchine alternative che diede però risultati deludenti. Per questo l'unità venne sempre impiegata in compiti locali. Inizialmente fu assegnata al servizio della nave scuola ex incrociatore Amerigo Vespucci. Il 10 luglio fu incaricata di scortare l'incrociatore corazzato Francesco Ferruccio. Al termine fece servizio di vigilanza costiera antisom nel Golfo di Spezia fino al 16 agosto. Il 28 settembre fu assegnata alla 14ª Squadriglia di Spezia con compiti di vigilanza antisom del Golfo di Spezia. Nel 1917 passò alla 19ª Squadriglia incaricata della difesa del traffico marittimo nel Mar Ligure, rimanendo in questo incarico sino al termine del conflitto. Nel 1920 venne messa a disposizione della Commissione permanente per esperimenti su nuove leghe metalliche. Nell'aprile 1921 fu assegnata al Gruppo torpediniere in disarmo di Spezia dove rimase inoperosa fino alla sua radiazione, avvenuta il 4 gennaio 1923. |
Didascalia | Il giorno dell'entrata in servizio. |
Foto |