Epoca della foto: 7 novembre 1860 | Fotografo: sconosciuto |
Origine: Archivio Storico della Marina Militare Italiana |
autore: Marcello Bozzo NOTE: bozzo@agenziabozzo.it
Nome | Costituzione |
Tipo | pirofregata di II° rango a ruote |
Classe | Costituzione |
Unità | Costituzione |
Cantiere | Pitcher North, Gravesend, Inghilterra |
Impostazione | 1848 |
Varo | 15 gennaio 1849 |
Completamento | n.d. |
Servizio | incorporamento nella Regia Marina Italiana: 17 marzo 1861 |
Dislocamento |
normale 1.600
tonn. pieno carico 2.170 tonn. |
Dimensioni |
lunghezza f.t. 76,30 m. lunghezza p.p. 72,65 m. larghezza 10,67 m. immersione 5,03 m. |
Motore |
1 motrice alternativa a cilindri oscillanti Miller & Ravenhill 2 caldaie tubolari potenza 400 ihp 2 ruote a pale |
Velocità | 11,5 nodi |
Autonomia | n.d. |
Combustibile | carbone 400 tonn. |
Protezione | // |
Armamento |
8 cannoni-obici con canna in ferro liscio
da 200 mm. 2 cannoni con canna in ferro liscio con proietti da 60 libbre |
Equipaggio | 260 |
Disarmo | 1872 |
Radiazione | 31 marzo 1875 |
Destino | demolita attorno al 1877 |
Note tecniche |
Nave con scafo in legno rivestito di rame con ruote a pale ed armata a
brigantino (due alberi a vele quadre), proveniva dalla Marina Sarda. In origine era destinata al trasporto passeggeri per la Peninsular & Oriental S.S. Navigation Co. con il nome di Gange. Venne acquistata in cantiere dal governo del Regno di Sardegna e ribattezzata Costituzione. Sino al 1863 era classificata Fregata di II° Rango. |
Note storiche |
Nel 1855 era a Balaklava in
Crimea ed in seguito partecipò a varie azioni durante la Guerra di Crimea. Nell'agosto 1860 trasportò segretamente materiale bellico a Salerno per approvvigionare le truppe garibaldine. Nel settembre sbarcò a Napoli due battaglioni di fanteria. Il 13 settembre 1860 salpò da Napoli con la squadra dell'Ammiraglio Persano diretta in Adriatico partecipando al bombardamento delle difese di Ancona. Il 18 gennaio 1861 ancorò fra Mola di Gaeta e Castellone per essere adibita fino al 21 al servizio di vigilanza per il mantenimento del blocco navale della Fortezza di Gaeta. Il 22 gennaio ebbe ordine di cannoneggiare la casamatta di Punta Santa Maria (o Stendardo). Tornò poi in azione varie volte contro le batterie di Monte Orlando fino alla capitolazione di Gaeta, avvenuta la sera del 13 febbraio 1861. Il 17 marzo 1861 venne iscritta nei Registri della neonata Regia Marina Italiana. Nel settembre 1866 trasportò truppe a Palermo per sedare la rivolta popolare ivi scoppiata. Al termine tornò a Genova. Il 31 marzo 1875 venne radiata. |
Didascalia | Alla fonda a Napoli in occasione dell'ingresso del re Vittorio Emanuele II in città. |
Foto |