Epoca della foto: anno 1940 | Fotografo: sconosciuto |
Origine: Archivio Storico della Marina |
autore: Marcello Bozzo NOTE: bozzo@agenziabozzo.it
Nome | Giulio Cesare |
Tipo | nave corazzata da battaglia |
Classe | Conte di Cavour |
Unità |
Conte Di Cavour Giulio Cesare Leonardo Da Vinci |
Cantiere | Ansaldo di Genova |
Impostazione | 24 giugno 1910 |
Varo | 15 ottobre 1911 |
Completamento | 14 maggio 1914 |
Ricostruzione |
1ª
Ottobre 1933 2ª Ottobre 1937 |
Dislocamento |
normale 28.800 tonn. pieno carico 29.100 tonn. |
Dimensioni (rifatta) |
lunghezza fuori tutto 186,40 m. lunghezza alle perpendicolari 168,90 m. larghezza 28,00 m. immersione 10,40 m. |
Motore (rifatta) |
2 turbine potenza 93.000 ihp 2 eliche |
Velocità | 28,2 nodi |
Autonomia | 3.100 miglia a 20 nodi |
Combustibile | nafta 2.500 tonn. |
Protezione |
cintura
250 mm. ponte 135 mm. artiglierie 280 mm. torrione 260 mm. |
Armamento |
10 pezzi da 320 mm. / canna 44 calibri 12 pezzi da 120 mm. / canna 50 calibri 8 pezzi da 100 mm. / canna 47 calibri 8 pezzi da 37 mm. / canna 54 calibri 12 pezzi da 20 mm. / canna 65 calibri |
Equipaggio |
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Disarmo | 1943 e 1948 |
Radiazione | 15 dicembre 1949 |
Destino | affondata il 30 ottobre 1954 |
Note tecniche |
Costruita su progetto dell'Ispettore Generale Edoardo Masdea. Ricostruita al 60% dal 1933 al 1937: venne aggiornato l'armamento, aumentati il dislocamento, la potenza dell'apparato motore e la velocità. |
Note storiche |
Durante la
prima guerra mondiale non ebbe occasione di partecipare ad azioni d'ingaggio
con il nemico. Nel settembre 1923 fu impiegata in azione contro l'isola di Corfù a causa della crisi italo-ellenica a seguito dall'eccidio di ufficiali delegati italiani a Jamina. Nel 1933 fu trasferita dalla Spezia ai Cantieri del Tirreno di Genova per essere sottoposta ad importanti lavori di trasformazione che terminarono nel 1937. Il 3 giugno dello stesso anno l'unità raggiunse Taranto e qui stanziò sino al 10 giugno del 1940. Fu incorporata nella 5a Divisione imbarcando l'Ammiraglio di Squadra Inigo Campioni. Il 9 luglio 1940 partecipò alla battaglia di Punta Stilo: venne colpita da una granata da 381 della nave inglese Warspite. Ebbe la Medaglia d'Argento al Valor Militare. Il 26 novembre 1940 prese parte alla battaglia di Capo Teulada. Il 16 dicembre 1941 partecipò alla prima battaglia della Sirte. L'11 settembre 1943 salpò da Pola per Malta con scalo a Taranto. Rimase a Malta sino alla fine della guerra. Il 15 dicembre 1949 venne radiata dai quadri del naviglio militare per essere ceduta all'Unione Sovietica con la sigla Z-11. Passata all'URSS prese il nome di Novorossisk. Il 30 ottobre 1954 affondò nel porto di Sebastopoli. La versione ufficiale ne attribuì la causa all'esplosione di una mina da fondo lasciatavi dai tedeschi in ritirata. |
Didascalia | L'unità durante l'impiego come Ammiraglia di Squadra. |
Foto |
Note storiche e tecniche della corazzata Regia Nave Giulio Cesare prima del rifacimento alla scheda 027C. Altre immagini della RN Giulio Cesare prima del rifacimento alle schede 034C, 348C, 349C, 436C, 1055C, 2956C, 2957C, 2958C, 2959C, 2960C, 3685C, 3686C, 3687C, 3846C. Altre immagini della RN Giulio Cesare dopo i lavori di rifacimento alle schede 438C, 1056C, 1057C, 1058C, 1059C, 1803C, 2961C, 2962C. |