Epoca della foto: anno 1899 | Fotografo: sconosciuto |
Origine: Archivio |
autore: Marcello Bozzo NOTE: bozzo@agenziabozzo.it
Nome | Amiral Tréhouart |
Tipo | incrociatore costiero di seconda classe |
Classe | Bouvines |
Unità |
Bouvines Amiral Tréhouart |
Cantiere | Arsenale di Lorient, Francia |
Impostazione | 1° settembre 1890 |
Varo | 1° maggio 1893 |
Completamento | 1° dicembre 1894 |
Servizio | 1° maggio 1896 |
Dislocamento | normale 6.681 tonn. |
Dimensioni |
lunghezza f.t. 86,50 m. larghezza 17,78 m. immersione 7,14 m. |
Motore |
2 motrici alternative verticali a triplice
espansione 16 caldaie Belleville potenza 8.500 ihp 2 eliche |
Velocità | 16,5 nodi |
Autonomia | n.d. |
Combustibile | carbone 511 tonn. |
Protezione |
acciaio al nickel cintura da 255 a 460 mm. torri 460 mm. torrione 100 mm. |
Armamento |
2 pezzi singoli M1887 da 305 mm. / canna 45 calibri 8 pezzi singoli a tiro rapido da 100 mm. / canna 50 calibri 4 pezzi singoli a tiro rapido da 47 mm. 10 pezzi singoli con proietto da 1 libbra 2 lanciasiluri da 457 mm. |
Equipaggio |
permanente effettivo 362 di complemento 696 |
Disarmo | n.d. |
Radiazione | 1922 |
Destino | n.d. |
Note tecniche |
Stesso tipo dalla classe Jemmappes, con leggere differenze nella
protezione e nell'armamento, inferiore di calibro ma più moderno. Il peso risparmiato venne utilizzato per elevare il bordo libero a prua rendendo la nave più asciutta con cattivo tempo. La Tréhouart differiva dalla Bovines della stessa classe per avere un solo fumaiolo anziché due. |
Note storiche |
Inizialmente varata con il nome di Tréhouart, nel 1895 venne
ribattezzata Amiral Tréhouart. Operando questa nei porti di Brest e Dunkerque, la Marina Britannica dovette dirottare le sue grandi navi sulla Manica, dando così alla Francia la superiorità nel Mediterraneo. Mentre gli inglesi costruivano le navi di 2ª classe per il servizio di stazione oltremare prediligendo la grande autonomia, la velocità ed il comfort, la Tréhuart e la Bouvines, operando sottocosta in difesa dei porti dagli attacchi degli incrociatori, sfruttavano il dislocamento a favore della protezione e dell'armamento, mentre la minor velocità non era uno svantaggio apprezzabile. I grossi cannoni e la spessa protezione rendevano le navi superiori ai normali incrociatori dell'epoca, contro i quali solo l'impiego delle corazzate avrebbe avuto efficacia. Navi veloci da realizzare, avevano tuttavia un costo di esercizio elevato, al pari delle corazzate che comunque non potevano sostituire. |
Didascalia | La Amiral Tréhouart alla fonda. |
Foto |
ELENCO ALFABETICO NAVI DA GUERRA