Epoca: anno 1905 c. | Fotografo: sconosciuto |
Origine: Archivio |
autore: Marcello Bozzo NOTE: bozzo@agenziabozzo.it
Nome | Almaš |
Tipo | yacht corazzato |
Classe | Almaš |
Unità | Almaš |
Cantiere | Cantiere Baltic Works, San Pietroburgo |
Impostazione | aprile 1902 |
Varo | giugno 1903 |
Completamento | n.d. |
Servizio | dicembre 1903 |
Dislocamento | 3.285 tonn. |
Dimensioni |
lunghezza 111,45 m. larghezza 13,26 m. immersione 5,33 m. |
Motore |
2 motrici alternative verticali a triplice espansione ? caldaie Belleville potenza7.500 ihp 2 eliche |
Velocità | 19 nodi |
Autonomia | n.d. |
Combustibile | carbone 560 tonn. |
Protezione | n.d. |
Armamento |
4 pezzi singoli da 75 mm. con proietti da 11 libbre 8 pezzi singoli da 47 mm. con proietti da 3 libbre |
Equipaggio | 336 |
Disarmo | div. |
Radiazione | div. |
Destino | demolita nel 1934 |
Note tecniche | Yacht armato, con due fumaioli, tre alberi più bompresso e prua da clipper, non era propriamente qualificabile come una nave da guerra, se non per gli impieghi svolti. |
Note storiche |
Oltre a due torpediniere, fu l'unica unità ad entrare a Vladivostok
dopo la disastrosa Battaglia di Tsushima. Nel 1906 venne armata con 3 pezzi da 120 mm., 6 da 75 mm., 2 tubi lanciasiluri da 381 mm. Nel 1908 vennero montati 6 pezzi da 75 mm., 4 da 47 mm. e caricato 4 idrovolanti. Per questo servizio venne armata di 7 pezzi singoli da 120 mm/45 e 4 pezzi antiaerei con proietti da 11 libbre. |
Didascalia |
Nel 1906 prestò servizio come avviso. Nel 1908 venne trasferita nel Mar Nero Durante la 1ª Guerra Mondiale, fece servizio di trasporto ed assistenza agli idrovolanti. Il 1° maggio 1918 venne catturata dalla Germania. Nell'agosto 1919 fu consegnata al governo della Russia Bianca. Alla caduta di quel governo, per evitare di cadere in mano sovietica il 29 dicembre 1920 fuggì a Biserta dove venne internata. Sequestrata dal governo francese, il 24 ottobre 1927 entrò in servizio nella Marina Francese con compiti ausiliari. Nel 1934 venne demolita. |
Foto |