Epoca della foto: anno 1912 c | Fotografo: sconosciuto |
Origine: Archivio - Note: Leonardo Formentini leonardo.formentini@libero.it |
autore: Marcello Bozzo NOTE: bozzo@agenziabozzo.it
Nome | SMS Admiral Spaun |
Tipo | incrociatore rapido (o leggero) |
Classe | Admiral Spaun (o Helgoland o Saida) |
Unità |
SMS Admiral Spaun SMS Helgoland SMS Novara SMS Saida |
Cantiere | Arsenale Militare di Pola |
Impostazione | 30 maggio 1908 |
Varo | 30 ottobre 1909 |
Completamento | |
Servizio | 15 novembre 1910 |
Dislocamento | 3.943 tonn. |
Dimensioni |
Lunghezza f.t. 130,64 m. Larghezza 12,79 m. Pescaggio 5 m. |
Propulsione |
6 turbine a vapore Parson 16 caldaie tipo Yarrow potenza 25.130 HP 4 eliche |
Velocità | 27 nodi |
Autonomia | 1600 miglia a 24 nodi |
Combustibile | carbone 786 tonn. |
Protezione |
ponte da 20 mm cintura da 60 mm artiglierie da 40 mm torrione da 50 mm |
Armamento |
7 cannoni Skoda L/50 da 100 mm 1 cannone Skoda SFK L/44 da 47 mm 1 cannone Skoda L/50 da 70 mm. (1915) 2 tubi lancia siluri da 433 mm. 8 tubi lanciasiluri da 533 mm. in 4 postazioni doppie (dal 1915) |
Equipaggio | 327 uomini |
Disarmo | |
Radiazione | |
Destino | Assegnata alla Gran Bretagna, venne rivenduta a demolitori italiani e smantellata nel 1922. |
Note tecniche | |
Note storiche |
Il nome della nave deriva da quello
di Herman Spaun, che dal 1897 fu comandante in capo della marina
austro-ungarica e capo della sezione navale del ministero austro-ungarico
della guerra. Spaun si ritirò nel 1904 protestando contro l'indirizzamento di larga parte dei fondi destinati alla marina verso il riarmo dell'esercito; i suoi incarichi passarono all’Ammiraglio Montecuccoli. Il momento in cui la nave gli venne dedicata coincise con la prima volta in cui una unità della marina asburgica fu battezzata in onore di una persona vivente che non appartenesse alla famiglia imperiale. Spaun non mancò di presenziare alla cerimonia di battesimo. L’unità, come del resto tutto il naviglio sottile, venne largamente impegnata in Adriatico in varie missioni di scorta ed appoggio a sommergibili ed idrovolanti, prendendo parte ad azioni di bombardamento delle coste italiane. Dopo il conflitto l'unità venne trasferita dagli italiani a Venezia ove partecipò alla Parata della Vittoria il 25 marzo 1919.
Linienschiffskapitän Benno von Millenkovic 1914-1915 Fregattenkapitän Maximilian Hilscher 1917 Fregattenkapitän Franz Morin 1918 |
Didascalia | |
Foto | Altre immagini della nave alle schede 2552C, 2714C, 2715C. |