Note storiche
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Il 6 aprile 1917 la SMS Königsberg
iniziò le prove in mare, interrotte per scortare la SMS Hohenzollern,
yacht del Kaiser.
Al termine prestò servizio con la Flotta del Baltico e con qualche missione
nel Mediterraneo sino al giugno 1911 quando entrò in cantiere, dove rimase
due anni.
Nell'aprile 1914 venne inviata nell'Africa Orientale Tedesca giungendo a Dar-es-Salaam il 6 giugno seguente.
Con l'avvento della 1ª Guerra Mondiale l'unità il 31 giugno 1914 ricevette
l'ordine di prepararsi a dare la caccia al traffico mercantile britannico in
Africa.
Il 4 agosto venne dichiarata la guerra e due giorni dopo il piroscafo City of
Winchester fu la prima nave inglese ad affondare sotto i colpi della SMS
Königsberg.
Tuttavia l'unità, per mancanza di carbone, doveva fare lunghe soste.
Ai primi di settembre 1914, rifugiata nel delta del fiume Rufiji a sud di
Dar-es-Salaam, attendeva un carico di carbone.
Giunti i rifornimenti, il 19 settembre il carico di carbone fu completato e
l'unità, richiamata in Germania, era pronta a fare il viaggio di ritorno.
Partita l'indomani l'unità, giunta davanti a Zanzibar, ebbe uno scontro con
la britannica HMS Pegasus, affondandola.
Alcune ore dopo la SMS Königsberg ebbe un guasto alle macchine (rottura
di parte delle caldaie per mancanza di manutenzione) che la
costrinsero a tornare indietro nel delta del Rufiji, mentre le caldaie
vennero spedite via terra a Dar-es-Salaam per essere riparate.
La perdita della HMS Pegasus convinse l'Ammiragliato Britannico della
pericolosità della nave tedesca che rappresentava una continua minaccia ai
traffici mercantili alleati in Africa Orientale ed indusse i Britannici ad una ricerca ad
ampio raggio della nave tedesca, la cui macchina nel frattempo era stata
però
riparata.
Mentre era pronta a ripartire, il 30 ottobre 1914 la SMS Königsberg venne
intercettata dal volo di un idrovolante Curtis giunto appositamente da
Durban.
I tedeschi riuscirono poco dopo ad abbattere l'aereo che nel frattempo era
però riuscito a dare la posizione della nave all'incrociatore HMS Chatham e gli inglesi,
per evitare la fuga dell'unità tedesca, bloccarono uno dei rami del fiume
affondandovi la nave Newbridge e continuando il controllo aereo
dell'unità germanica con due aerei Sopwith inviati dall'Inghilterra nel febbraio 1915 con i
quali
tentare anche il bombardamento aereo, che però risultò impossibile.
La caccia seguì con altri tre aerei Short ed in seguito con altri due
Caudron che avrebbero diretto dall'aria il tiro di due monitors dal basso
pescaggio, la HMS Mersey (vedi scheda
1874C) e la HMS Severn, nel frattempo inviate sul
posto da Malta.
Al primo ingaggio il 6 luglio 1915 le unità spararono 600 colpi solo quattro
dei quali raggiunsero il bersaglio.
Al secondo tentativo dell'11 luglio le unità, ben dirette dagli aerei, ai
quali si erano aggiunti due Henry Farmans, con tiri precisi dei pezzi da 152
mm inflissero danni irreparabili alla SMS Königsberg.
Il Cap. Looff, vista la situazione, ordinò all'equipaggio di recuperare i
cannoni, dopo di che affondò l'unità con due siluri lasciati cadere dai
bighi in sentina sulla verticale dei boccaporti.
I siluri, cadendo, al contatto con il piano di stiva esplosero aprendo due
grandi falle in chiglia che affondarono immediatamente la nave.
Il relitto, adagiato sul fondo, rimase visibile ed affiorante sull'acqua
sino al 1966, quando improvvisamente si rovesciò e venne inghiottito dal
fango sparendo per sempre. |