ARCHIVIO NAVI DA GUERRA

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 ROYAL SOVEREIGN
1915
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Epoca della foto: anno 1918 Fotografo: sconosciuto

Origine: Archivio Royal Navy

autore: Marcello Bozzo   NOTE:    bozzo@agenziabozzo.it

Nome Royal Sovereign
Tipo nave corazzata da battaglia
Classe Revenge
Unità Revenge
Royal Sovereign
Ramillies
Resolution
Royal Oak
Cantiere Arsenale di Portsmouth
Impostazione 15 gennaio 1914
Varo 29 aprile 1915
Completamento 7 dicembre 1916
Servizio 18 aprile 1916
Dislocamento normale 27.550 tonn.
pieno carico 31.200 tonn.
Dimensioni lunghezza f.t. 189,60 m.
lunghezza al galleggiamento 187,30 m.
larghezza 31,00 m.
immersione 9,30 m.
Motore 4 turbine a vapore Parsons
18 caldaie Yarrow
potenza 40.000 shp
4 eliche
Velocità max 21 nodi
forzata 23 nodi
Autonomia n.d.
Combustibile nafta 3.400 tonn.
carbone 160 tonn.
Protezione cintura da 102 a 330 mm.
ponte 127 mm.
torri 330 mm. fronte, 127 mm. lati, 127 mm. cupola
barbette da 100 a 254 mm.
ridotto 279 mm.
Armamento 8 pezzi binati Mk1 da 381 mm. / canna 42 calibri
16 pezzi singoli tiro rapido
BL Mk XII da 152 mm./ canna 45 calibri
2 pezzi singoli antiaerei da
76,2
mm.
4 mitragliatrici singole
da 47 mm.
4 tubi lanciasiluri da 533 mm. immersi
Equipaggio permanente effettivo da 997 a 1.135
Disarmo 1944
Radiazione ceduta alla demolizione il 5 aprile 1949
Destino demolita 1950
Note tecniche La classe di navi da battaglia Revenge, di cui fa parte la HMS Royal Sovereign, è una versione leggermente più piccola della classe Queen Elizabeth.
L'unità venne ammodernata in diverse riprese volte.
L'armamento venne modificato nel 1928, nel 1936, nel 1939, nel 1942, nel 1943 e nel 1945.
Il dislocamento passò dalle iniziali 27.550 tonn. a 33.650 ed infine a 35.390 tonn.
La nave da battaglia HMS Royal Sovereign entrò in servizio solo dopo la battaglia dello Jutland durante la prima guerra mondiale, ed era ancora in servizio nella seconda guerra mondiale, durante la quale
fu progettata la sua trasformazione in batteria da bombardamento costiero, ma il proposito non venne attuato ed a partire dal 1944 servì nella Marina sovietica col nome di Arkhangelsk.
Note storiche Nel settembre 1939, all'inizio della seconda guerra mondiale, la HMS Royal Sovereign era aggregata alla Home Fleet.
Nel luglio del 1940 fu trasferita alla Mediterranean Fleet, con la quale prese parte alla battaglia di Punta Stilo del 18 luglio e durante la quale la sua scarsa velocità impedì all'ammiraglio Andrew Cunningham di impegnare le corazzate italiane RN Giulio Cesare e RN Cavour.
Nel periodo 1940-41 fu utilizzata come scorta ai convogli attraversanti l'Oceano Atlantico.
Nell'ottobre 1942 fu brevemente assegnata alla Eastern Fleet ma, dopo essere stata aggregata alla base di Trincomalee di Ceylon fu messa in riserva a a Kilindini (Kenya) con le altre corazzate della classe Revenge, in quanto queste unità furono ritenute superate e troppo inferiori alle navi da battaglia della Marina Imperiale giapponese.
Nel 1942-43, la HMS Royal Sovereign fu inviata negli Stati Uniti d'America per sottoporsi ad importanti lavori di rifacimento.
Il 30 maggio 1944 fu trasferita in prestito alla Marina dell'Unione Sovietica.
Venne imbarcato un equipaggio russo e la nave, ribattezzata Arkhangelsk, venne aggregata al pattugliamento del convoglio artico JW-59 del 24 agosto seguente.
La Arkhangelsk rimase poi inutilizzata nel mare Artico per il resto della guerra, venendo restituita in cattive condizioni alla Royal Navy il 4 febbraio 1949.
L'unità venne venduta al demolitore Thomas W. Ward ed il 18 maggio 1949 giunse a Inverkeithing in Scozia, dove poco dopo fu smantellata.
Didascalia Alla fonda.
Foto Altre immagini della HMS Royal Sovereign alle schede , , .

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